I primi mesi saranno un po’ complicati, con Marte nel segno fino al 20 febbraio. Sai che le cose vanno in un certo modo, è vero, ma sai anche che potrebbero andare in un altro. Le tue azioni finora rispondevano a una doppia esigenza: diffondere un sapere tecnico-scientifico e contrastare un sapere tradizionale considerato retrivo, mitologico. Ma  “come non capire che il modello di conoscenza privilegiato finisce col diventare esclusivo di tutti gli altri e anzi si costruisce sulla base della loro confutazione? Come non notare, qui, un nodo irrisolto?” (Sergio Givone, “la Repubblica”, 2 gennaio 2001).

Qualcosa nel tuo progetto non ha funzionato. “Perché dopo aver imboccato la strada che avrebbe dovuto condurci nella terra della ragione illuminata, siamo finiti da tutt’altra parte? S’è trattato semplciemente d’un errore, d’uno sviamento, come di chi, essendosi fermato ad ascoltare le sirene dell’irrazionale ne è stato sedotto e travolto?” (Sergio Givone, op. cit.).

Ma proprio queste domande sono il tuo patrimonio, che puoi far fruttare con l’appoggio di Venere, considerando anche Marte a lungo in aspetto favorevole.

Quando nel 1582 venne introdotto il calendario gregoriano il vecchio calendario era ormai sfasato di 10 giorni rispetto all’inizio astronomico delle stagioni: perciò si decise di far seguire a giovedì 4 ottobre 1582 del calendario giuliano venerdì 15 ottobre nel nuovo sistema.

In Inghilterra il calendario gregoriano venne introdotto nel 1752, quando i giorni di ritardo erano diventati 11, così si passò dal 2 al 14 settembre.

In Russia il vecchio calendario rimase in uso fino alla rivoluzione del 1917, che ebbe inizio il 7 novembre del calendario gregoriano, che corrispondeva al 26 ottobre del vecchio calendario.