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Eiaculatori
precoci battono impotenti 11 a 9: nemmeno il tempo di passare da una
chat erotica a www.rotten.com e l’internauta medio ha già fatto il patatràc.
Nei newsgroup fetish, nelle pagine osé, nei siti zozzoni si aggira lo spettro di un maschio caucasian trentenne fobico ossessivo vagamente agorafobico con frequenti attacchi di panico: does it ring any bell? Travisando come suo costume, Trax vi offre i risultati della ricerca condotta dal neurologo e psicoterapeuta Gennaro Esposito: una mail anonima per confessare le proprie turbe in un mondo di priapismo indotto. © Trax |
"Dal maggio 1996
ad agosto 1997 è stata offerta la possibilità di creare un canale
informativo diretto tra un esperto del settore neuropsichiatrico e
la cyber-utenza di Internet, attraverso una home page ad accesso libero,
gestita da un server nazionale, denominata "Psicoterapeuta on the
Web". I contatti sono avvenuti sulla base di una form standardizzata
nella quale gli utenti hanno indicato un nome, l’età e il tipo di
informazione che desideravano avere, corredandola di notizie utili
per l’elaborazione delle risposte. Né l’esperto, né i tecnici del
server potevano venire a conoscenza dell’indirizzo e-mail dell’utente
richiedente. Gli utenti sono stati edotti del fatto che il servizio
non dispensava prestazioni medico-psicoterapiche, ma soltanto informazioni
utili sulla base dei quesiti rivolti all’esperto. il 27% dei cyber-utenti ha posto quesiti riguardanti problematiche della sfera sessuale; l’età media degli utenti di questo gruppo è risultata di 28,7 anni (range 13-63); l’11,8% dei cyber-utenti ha posto quesiti riguardanti problematiche della sfera fobico-ossessiva; l’età media di questo gruppo è stata del 27,6 anni (range 18-45); gli attacchi di panico hanno interessato il 10% degli utenti,con un’età media di essi di 33,8 anni (range 25-58); v’è stata una prevalenza di contatti a favore degli utenti di sesso maschile (82 maschi contro 20 femmine); i maschi hanno posto prevalentemente quesiti riguardanti la sessualità, le fobie, le sindromi ansiose e gli attacchi di panico, mentre sono stati tutti di sesso femminile gli utenti che hanno posto quesiti sui disturbi del comportamento alimentare (in linea con i dati epidemiologici correnti su questi disturbi); c’è da annotare l’assenza di quesiti concernenti problematiche sulle tossicodipendenze, sebbene queste siano assai diffuse nel nostro paese. Nel gruppo delle problematiche relative alla sessualità le più frequenti domande all’esperto si incentravano sull’eiaculazione precoce (11 utenti su 28), seguite da quelle sull’impotenza e disfunzioni dell’erezione (9 utenti) e identità e sviluppo sessuale (5 utenti); nel gruppo delle problematiche relative ai disturbi fobici-ossessivi le domande più frequenti hanno riguardato soprattutto le fobie sociali (6 utenti su 12), seguite da quelle sull’agorafobia (2 su 12); nel gruppo delle problematiche relative ai disturbi d’ansia le domande più frequenti sono state incentrate sui disturbi somatoformi (2 utenti su 10) e sull’ansia fobica (2 su 10); negli altri gruppi considerati spicca la prevalenza di tematiche riguardanti la dipendenza da benzodiazepine (3), informazioni sull’enuresi notturna (2), problematiche relazionali (2) e sentimentali (2); soltanto un utente ha criticato apertamente le finalità della rubrica (si presentava come psicologo clinico).
CONCLUSIONI L’informazione medico-sanitaria in Internet sta diventando un’esigenza sempre più crescente negli ultimi tempi. Con l’aumento del numero di utenti collegati alla Grande Rete, resa possibile dalla riduzione dei costi delle apparecchiature informatiche e dei mezzi di collegamento, l’esigenza di ottenere il maggior numero di informazioni in tempo reale è aumentata a ritmo crescente. L’esperienza della rubrica "Psicoterapeuta on the Web" conferma questa tendenza, e rileva che il cyber-navigante medio, interessato a problematiche legate alla Salute Mentale, è un maschio di età media 31,5 anni, interessato a informazioni sui disturbi della sfera sessuale e ansioso-fobici, e ritiene che tale tipo di servizio on-line sia un utile veicolo mediatico di informazioni mirate e specifiche, e anche un mezzo per ricercare un contatto il più umano possibile con chi può informarlo su temi e problematiche psicologiche scottanti." |