ateatro 38.7 Techne02 adiòs un e-mail di Antonio Caronia care sorelle e fratelli,
vi comunico che oggi 8 luglio ho rinunciato a curare il catalogo di Techne
02, mostra d'arte interattiva promossa dalla Provincia di Milano e curata
da Romano Fattorossi per AIACE-INVIDEO, la cui apertura è prevista alla
fine di ottobre. Romano mi aveva chiesto di partecipare alla giuria che
doveva selezionare 3 dei 7 progetti della mostra (cosa che ho fatto), e di
occuparmi del catalogo - cosa che non posso più fare.
La ragione sta nelle interferenze e nelle pressioni esercitate sulla
direzione della mostra da parte dell'Assessorato alla cultura della
Provincia (principale finanziatore dell'iniziativa) sia sulla scelta degli
artisti da invitare (4 su 7), sia sul contenuto delle opere presentate.
Interferenze e pressioni difficilmente documentabili, naturalmente, ma i
cui effetti sono stati ben visibili. Fra i quattro artisti invitati
direttamente dall'organizzazione non figura infatti Giacomo Verde (presente
invece nella prima edizione della mostra, tenutasi nel 2000), ufficialmente
perché l'opera presentata in quella edizione "non aveva convinto", ma più
probabilmente perché Giacomo è l'autore di Sololimoni, video sui fatti di
Genova del luglio 2001 che fa (ovviamente) un discorso politico dalla parte
dei movimenti contro la globalizzazione capitalistica. A Ennio Bertrand è
poi stato chiesto di cambiare le immagini e il titolo della sua
installazione interattiva Under Attack, che utilizzava dei video
sull'attacco alle Twin Towers dell'11 settembre 2001. Inutile dire che il
colore della giunta che regge la Provincia di Milano è centrodestra, e in
particolare l'assessore alla cultura, signora Paola Iannace, è di Forza
Italia.
In queste condizioni, che non mi pare dubbio configurino una vera e propria
operazione di censura sugli artisti e sui loro lavori, non posso ovviamente
lavorare e firmare uno degli strumenti di comunicazione e di riflessione
sulla mostra, cioè il catalogo. Mi dispiace, oltre che per i quattrini che
perdo, anche per i problemi che creo alla direzione della mostra a così
poca distanza dall'inaugurazione, ma le pressioni su Bertrand, che mi hanno
definitivamente convinto a questo passo, sono avvenimenti recentissimi, dei
giorni scorsi. Preciso anche che la mia scelta non ha il minimo intento
polemico verso gli artisti che, a qualsiasi titolo, partecipano alla mostra.
Accanto agli artisti chiamati individuallmente a partecipare con opere concepite appositamente per la mostra
(Paolo Rosa, Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi, Stefano Roveda-Studio Azzurro-, Mario Canali, Ennio Bertrand e Piero Gilardi)
saranno esposte opere scelte fra quelle che hanno risposto a un bando di concorso; questi artisti riceveranno un contributo alle spese
di realizzazione delle opere stesse fino ad un massimo di 8000 euro ciascuno. La giuria di esperti ha selezionato: Longitudini di uno sguardo
di Alice Rosa e Francesca Mizzoni, Naturale che piove: fare il bello e il cattivo tempo di Nicola Toffolini, Ordine e caos di Limiteazero. (n.d.r.) |