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Il bando di Concorso Italia di Riccione TTV Festival
Con una nota di Fabio Bruschi sul Concorso Italia
di Riccione TTV
 

Riccione TTV Festival
18a edizione
Bologna, 3 – 13 maggio 2006
Riccione, 16 luglio 2006

BANDO DI CONCORSO ITALIA_2006

Riccione Teatro organizza dal 1985 Riccione TTV Festival, rassegna internazionale dedicata al rapporto delle arti sceniche con il video, la televisione e in generale le tecnologie e i media della visione e della comunicazione. Al fine di promuovere e portare allo scoperto un’area che, pur rappresentando anche in Italia un segmento vitale della produzione artistica connessa al teatro, stenta a trovare una visibilità appropriata, TTV riserva dal 1995 un concorso video aperto agli autori italiani, il Concorso Italia, che giunge con il 2006 alla 9a edizione.

Regolamento

Art. 1
Il concorso è riservato alle opere riguardanti le arti sceniche (teatro, danza, opera lirica, teatro musicale ecc.) realizzate da autori italiani o prodotte in Italia. Tutte le opere in concorso dovranno essere realizzate non prima del gennaio 2004 e non oltre il 18 febbraio 2006.
L’unico requisito richiesto è che il soggetto dell’opera presentata riguardi il teatro e in generale le arti sceniche. Le opere di semplice registrazione di spettacoli dal vivo non sono ammesse al concorso, ma possono partecipare comunque al festival nel settore della documentazione; non ci sono limiti di durata.
Non sono ammesse opere prodotte o co-prodotte per la televisione.

Art. 2
Le opere partecipanti dovranno essere inviate in 2 copie su supporto DVD, accompagnate da:
scheda di partecipazione interamente compilata e firmata; 
curriculum; 
2 fotografie e / o diapositive; 
breve sinossi di 5 righe dattiloscritte; 
 eventuali materiali critici e informativi. 
Su ogni opera deve essere indicato il titolo.

Le opere devono essere spedite entro sabato 18 febbraio 2006 (farà fede il timbro postale) al seguente indirizzo:

Riccione TTV Festival
Viale Vittorio Emanuele II, 2 – 47838 Riccione (Rn)
Tel: 0541/694425 – 695746 fax: 0541 475816
e-mail:
ttv@riccioneteatro.it
www.riccioneteatro.it

E’ possibile consegnare direttamente in ufficio dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 presso Villa Lodi Fè, Parco Centrale, Viale delle Magnolie, 2 – Riccione (di fronte alla stazione ferroviaria).

Non è prevista alcuna tassa d’iscrizione. Si consiglia vivamente l’utilizzo del postacelere o di un corriere.

Art.3
Un’apposita commissione di selezione selezionerà le opere finaliste che verranno esaminate dalla Giuria.
Le opere finaliste saranno proiettate nel corso della 18a edizione di Riccione TTV Festival (Bologna / Riccione, 3 – 13 maggio 2006 presso la Cineteca del Comune di Bologna).
I finalisti dovranno inviare una copia Betacam Sp per la proiezione.
I premi saranno attribuiti secondo l’insindacabile giudizio della Giuria, che assegnerà i premi a Bologna in data e luogo da definirsi. I concorrenti non hanno il diritto legale di appellarsi contro le decisioni della Giuria.
Tutte le opere ammesse al concorso saranno pubblicate sul catalogo del festival e saranno a disposizione del pubblico nella videoteca del festival.

Art. 4
Alle opere premiate dalla Giuria saranno assegnati:

 Il Premio Riccione TTV – Concorso Italia alla migliore opera video – 1.500 euro; 
 Il Premio Speciale della Giuria; 
 La Giuria deciderà inoltre sull’attribuzione del Premio di Produzione quale riconoscimento e incentivo all’opera di un autore che si sia segnalato per talento e sia ascrivibile all’area degli autori indipendenti – 5000 euro; 

Il Premio di Produzione è da considerarsi quale contributo per la realizzazione e produzione di un nuovo video da presentarsi in anteprima alla successiva edizione di Riccione TTV Festival.

Art. 5
Hanno diritto di partecipare al concorso tanto singoli autori quanto gruppi, collettivi ecc. In questo ultimo caso viene comunque richiesta l’indicazione di una persona responsabile che sottoscriva il modulo di adesione.

Art. 6
Inviando la cassetta, i partecipanti certificano che essi detengono tutti i diritti relativi ai lavori inviati e esonerano gli organizzatori da reclami da parte di terzi. Gli autori sono responsabili del contenuto delle proprie opere, anche nei confronti delle persone e dei soggetti rappresentati.

Art. 7
Gli organizzatori declinano ogni onere derivante da eventuali danni, smarrimenti e incidenti che le opere dovessero subire durante le proiezioni e il trasporto.

Art. 8
I partecipanti al concorso saranno avvisati degli esiti finali della commissione di selezione con comunicazione scritta.

Art. 9
I partecipanti al concorso autorizzano l’utilizzo dei dati personali ai sensi della legge 196/2003 per tutti gli usi connessi alla manifestazione (invio regolamento, materiale informativo ecc.) e per scambi di indirizzi. I partecipanti, ai sensi dell’art. 7, possono ottenere la rettifica dei dati o opporsi al loro utilizzo, scrivendo una raccomandata A/R a Fabio Bruschi, c/o Riccione Teatro, Viale Vittorio Emanuele II; 2 – 47838 Riccione (Rn).

Art. 10
Riccione TTV Festival è autorizzato a:

 Riprodurre e diffondere immagini tratte dalle opere presentate in concorso nelle pubblicazioni e nel materiale pubblicitario del festival; 
 Produrre e diffondere un Cd-Rom /DVD professionale contenente un massimo di tre minuti di ciascuna opera presentata in concorso; 
 Utilizzare le opere presentate in concorso, per un massimo di tre minuti ciascuno, all’interno di un programma televisivo, prodotto e curato dal festival stesso e trasmesso dalle reti locali o nazionali a scopo informativo e promozionale; 
 Proiettare le opere durante le giornate del festival; 
 Utilizzare in Internet, sul sito www.riccioneteatro.it , a scopo promozionale, un massimo di trenta secondi di ciascuna opera presentata in concorso; 
 Depositare nell’archivio di Act! Archivi del Teatro Contemporaneo di Riccione Teatro le opere partecipanti al concorso, a fine esclusivamente conservativo, didattico, divulgativo (consultazione e prestito). Le opere pervenute non saranno restituite. 
 Gli autori e i detentori dei diritti d’autore consentono l’utilizzo delle loro opere per propositi culturali, informativi, educativi e comunque non commerciali in altri festival, rassegne, workshop ecc. Riccione TTV si impegna comunque ad informare preventivamente gli autori e gli aventi diritto delle richieste di circuitazione pervenute e a dare seguito a dette richieste solo su autorizzazione di chi detiene i diritti. 

Art. 12
La partecipazione al concorso implica l’accettazione integrale del presente regolamento. Per i casi controversi e per quanto non espressamente previsto il giudizio finale spetta agli organizzatori.

A proposito di TTV Concorso Italia

La novità di questa edizione di Concorso Italia è che il bando è riservato alle opere di autori indipendenti. Sono esclusi dal presente bando le opere prodotte e co-prodotte per la televisione, per le quali è riservato un altro concorso riferito ai programmi televisivi a base di spettacolo delle stagioni 2004/2005 e 2005/2006.

Il Premio Riccione TTV – Concorso Italia avrà luogo a Bologna dal 3 al 13 maggio, mentre il Premio Riccione TTV dedicato al miglior programma televisivo a base di spettacolo si svolgerà a Riccione il 16 luglio 2006.

Uno dei punti tradizionalmente controversi del Concorso Italia, prima nella fase della selezione, poi nella fase della competizione, è quello che il bando segnala all’articolo 1 come punto centrale del concorso: “l’unico requisito richiesto è che il soggetto del video presentato riguardi il teatro e/o più in generale le arti sceniche”! Ci è stato segnalato in più di una occasione che questa terminologia un po’ vaga (riguardi ecc…) non chiarisca bene quali lavori possono partecipare al concorso e quali no.

Ci si può orientare esaminando la tradizione del festival, ideato nel 1985 da Franco Quadri come un territorio di convergenza (e scontro) tra il teatro e le arti sceniche, i nuovi media e le arti visuali, tradizione che è venuta maturando ben prima del numero zero del Concorso (1995).
Mi pare indubbio che molto spesso la pertinenza ‘teatrale’ di un video o di una installazione derivi dalla biografia teatrale dell’artista o degli artisti che avevano prodotto quell’ opera piuttosto che dall’adesione dell’opera stessa a un genere o a un contenuto ‘teatrale’ più o meno ben definito: non di rado sono stati presentati lavori ‘impertinenti’, che presentavano dimensioni pre o post teatrali, espansioni del teatro in qualcosa d’altro ecc., in continuità con la presenza - nella tradizione del teatro italiano contemporaneo d’arte e ricerca - di un legame forte tra la scena, il mondo delle ‘immagini in movimento’ e le arti visive.

E’ indubbio che questa tradizione produca, nelle opere che arrivano al Concorso Italia, dei margini di ambiguità; tuttavia credo che questa ambiguità sia preferibile a un rigido incasellamento in generi e sottogeneri che dovremmo – dato che fortunatamente questa realtà è in continuo movimento – continuamente inseguire in affanno.


Buon 2006 e buon lavoro !

Fabio Bruschi
Direttore di Riccione TTV Festival

Riccione, 23 dicembre 2005


 
© copyright ateatro 2001, 2010

 
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