ateatro 86.1 Vi stupite se premiano ateatro? Leggete il numero 86! L'editoriale di ateatro 86 di Redazione ateatro
Buonepratiche2
Ve l’avevamo promesso, e cerchiamo di mantenere. Insomma, stiamo organizzando la seconda tornata delle Buone Pratiche. O meglio, visto che siamo megalomani, abbiamo deciso di raddoppiare. Tra novembre e dicembre, ateatro organizza due incontri.
Il primo incontro cercherà di offrire una riflessione sul teatro pubblico, oggi. Ovvero, perché mai il potere pubblico, nelle sue varie articolazioni, dalla comunità europea agli enti locali, e magari anche i privati, devono finanziare la cultura, e in particolare il teatro? In altri termini, a che cosa serve oggi il teatro? A chi serve il teatro? Ovviamente una domanda del genere invoca anche una serie di indicazioni sulle modalità e i destinatari delle sovvenzioni. Chiameremo a discutere della questioncella i teatranti, gli studiosi, i legislatori, i rappresentanti degli enti pubblici, ma anche economisti, filosofi, storici, sorici dell’arte, sociologi, imprenditori, per provare ad affrontare la questione dalle fondamenta, e vedere a che punto siamo.
L’altro round, a Brindisi, affronterà la questione meridionale. Ovvero la disparità (dall’attività alle infrastrutture alle sovvenzioni, eccetera) tra il nord e il sud del paese anche in campo teatrale. E’ una storia lunga, da un lato, di cui sarà interessante ricostruire le stratificazioni. Ma dall’altro, in uno scenario assai vitale, la riflessione apre una serie di prospettive di notevole interesse per il futuro.
Insomma, l’impertinente ateatro – imbaldanzito dal successo delle Buone pratiche – insiste e rilancia. Come sapete, siamo piccoli, poveri, indipendenti e liberi. Di sicuro non toccherebbe a noi mettere sul piatto temi così “pesanti”. Tuttavia ci sembra necessario rilanciare la discussione sul teatro italiano e sui suoi assetti in maniera insieme provocatoria e costruttiva (speriamo…).
Nel prossimo numero (fine agosto-primi di settembre) pubblicheremo i due documenti preparatori degli incontri, e come al solito cercheremo di pubblicare in anteprima suggerimenti, indicazioni, materiali & altro.
Dopo di che, questo ateatro 86 è, come al solito fin troppo ricco di informazioni, pensieri, suggestioni.
Il nuovo enfant prodige della scena teatrale è un iraniano? Parliamo del suo spettacolo Amid the Clouds, visto da molti a Parigi o a Santarcangelo, ma vi regaliamo anche un reportage esclusivo sul miglior censore del teatro iraniano (gli danno anche il premio…).
Poi un’apertura del trentennale pasoliniano, con due interviste ai Motus e a Luca Ronconi (che nel frattempo ha messo in scena Diario privato con l’eterna coppia Proclemer-Albertazzi). Ancora, gironzolando tra i festival, le recensioni dei nuovi lavori di Emma Dante, Renato Sarti-Bebo Storti, Sacchi di Sabbia, Fanny & Alexander. E ancora nella sezione tnm un dossier su Marcel.lí Antúnez Roca oltre i confini dell’umano, un viaggio all’incrocio tra cinema e teatro con Robert Lepage, l’installazione di Jan Fabre a Montemarcello… Infine, immancabili, le news, che cerchremo di tenere aggirnate anche in questo assolato (speriamo) agosto.
E vi stupite se premiano ateatro?
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