ateatro 85.95 La questione della primavera: mobilitazione generale a Santarcangelo Appuntamento il 4 luglio di Santarcangelo dei Teatri
Per un giorno – il 4 luglio – il festival si ferma, esce dai luoghi deputati e si riversa nelle strade per manifestare un profondo disagio nei confronti delle istituzioni politiche, sempre più concretamente ostili verso un teatro che non rinuncia a volgere il suo sguardo sulla realtà e a farne oggetto di scandalo. Ed è perché questo scandalo sia sotto gli occhi di tutti per tutta la durata del festival che piazza Ganganelli è occupata da una grande tenda della Protezione Civile in cui chiunque lo ritenga opportuno può lasciare una testimonianza del proprio sdegno: un oggetto, una foto, due righe, qualcosa di piccolo perché lo spazio basti per tutti. Ce la immaginiamo alla fine del festival invasa dai contributi di artisti, operatori, critici e spettatori. “La questione cardinale della primavera va risolta, a ogni costo”, come ricorda Majakovskij nel proclama pubblicato qui accanto. Questa tenda è per non dimenticarlo.
Santarcangelo dei Teatri
in ragione delle ripetute e sempre più gravi malversazioni messe in atto a danno del Teatro Italiano (in specie di ricerca, sperimentazione o nuovo che dir si voglia), con sistematica se pur diseguale efficacia da quando si ha memoria fino a oggi, e considerate sia le recenti decurtazioni operate con macaberrima efferatezza dalla Commissione preposta ad attribuire i denari dello Stato alle Compagnie sia la protratta mancanza di una cornice legislativa adeguata allo stato delle cose,
proclama
lo stato di calamità innaturale e invoca l’aiuto della Protezione Civile, che per tutta la durata del Festival offrirà ricetto ai malcapitati di ogni sorta in una tenda posta in Piazza Ganganelli, dove tutti gli artisti sono invitati a lasciare un segno tangibile e durevole nel tempo della loro presenza a testimonianza della vitalità di una scena che non si rassegna al silenzio. Inoltre si indice una
Giornata di Mobilitazione Nazionale
lunedì 4 luglio 2005
in cui tutti gli artisti che vorranno intervenire sfileranno in corteo per le vie cittadine – a tale proposito si raccomanda la preparazione di striscioni e di slogan da scandire durante il percorso – fino a confluire in Piazza Ganganelli, dove la manifestazione si concluderà (come da copione) con un pubblico comizio. Seguirà una festa danzante sotto il tendone del Circo Inferno Cabaret.
Concentramento: ore 18 al Circo Inferno Cabaret con volantinaggio.
Inizio corteo: ore 19.
Comizio di Paolo Rossi: ore 21 in Piazza Ganganelli.
Festa danzante: ore 23 al Circo Inferno Cabaret.
Accorrete numerosi!!!
Per quel che riguarda il pane la cosa è chiara, per quel che riguarda la pace anche.
Ma la questione cardinale della primavera va risolta, a ogni costo.
Vladimir Majakovskij
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