ateatro 79.1
Speciale «La cultura del teatro»
L'editoriale di ateatro 79
di Redazione ateatro
 

«webzine di cultura del teatro e dello spettacolo dal vivo», sta scritto nella testata di questa rivista. Così, per inaugurare l’anno quinto dell’era di ateatro, abbiamo immaginato un numero speciale dedicato alla cultura del teatro, con moltissime segnalazioni e recensioni di libri. Perché in Italia – e questa era una delle nostre scommesse – si fa molta cultura teatrale, il problema è riuscire a darle la giusta visibilità.
E poi... Ovviamente la cultura del teatro c’è chi la fa bene, chi la fa male e chi la fa peggio. Chi la fa superficialmente e chi ha lampi di genialità. Noi abbiamo curiosato qua e là, senza alcuna pretesa di sistematicità, tra le cose che ci hanno incuriosito e quelle che ci hanno mandato, tra quelle che si sembravano importanti e quelle che ci innervosivano.
Così potete curiosare anche voi nello scaffale di ateatro – tenendo presente che leggere questi libri ci obbliga a riflettere sulla realtà contemporanea – e su quella del nostro teatro.
Il nodo centrale è ovviamente il rapporto tra il teatro che si fa (e che si vede) e il teatro che si studia e si documenta, tra la tradizione e la pratica, tra l’utopia e la memoria. Negli ultimi decenni i due versanti si sono molto avvicinati e intrecciati, rispetto a un passato che ormai sembra lontanissimo ma che risale invece solo agli anni Settanta. E certamente in Italia la cultura dello spettacolo – dal cinema alla televisione, dalla radio al teatro – ha fatto grandi passi in avanti: una moltiplicazione di cattedre e corsi universitari, la consapevolezza del ruolo dello spettacolo e dei media nella formazione della cultura, una vivace e ricca attività editoriale (anche se il peso delle riviste è diminuito), più raffinati metodi di studio e indagine, nuove forme di documentazione e comunicazione (compreso internet...) hanno arricchito lo scenario. E' anche evidente come tutto questo si intrecci immediatamente con la pedagogia teatrale e con l'informazione sul teatro, nelle loro varie forme: insomma, è anche da qui che nasce il teatro del futuro.
Attraverso la rapida lettura di alcuni volumi pubblicati di recente, questo ateatro 79 prova a offrire qualche spunto di riflessione su questi argomenti, in maniera magari un po’ confusa e frammentaria. Però, man mano che si componeva il numero, ci siamo accorti che molti temi si intrecciavano da una scheda all’altra, che è possibile seguire qualche traccia, che tra un libro e l'altro, tra una storia e l'altra emergono assonanze e risonanze (e ogni tanto le abbiamo sottolineate).
E poi, come sempre, c’è spazio per arricchire la riflessione con altri interventi, e magari litigare e discutere. Nel frattempo, non possiamo far altro che scusarci per eventuali omissioni e dimenticanze: con il vostro aiuto cercheremo di rimediare (ma prima di lamentarvi, andate a vedere, nell’archivio di ateatro, le recensioni e le segnalazioni che abbiamo fatto in questi anni).


 
© copyright ateatro 2001, 2010

 
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