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Un progetto di formazione continua in rete per le arti dello spettacolo
I Cantieri dello spettacolo della Regione Puglia
di Roberto Ricco
 

Introduzione
Il progetto Cantieri dello spettacolo nasce in un momento di grande consapevolezza delle necessità e dei limiti alla crescita organizzativa da parte delle strutture storiche del teatro pugliese e di forte sviluppo di nuove realtà di buon valore qualitativo. Realtà che abitano centri minori ma che dialogano intensamente con le organizzazioni storiche.
In secondo luogo l’endemica ridotta capacità di spesa delle amministrazioni locali e una conoslidata tradizione di lavoro nell’ambito socioeducativo hanno determinato una capacità delle strutture teatrali ad aggiungere al tradizionale ambito del teatro una serie di attività sostenute da altre fonti economiche (fondi U.E., fondi della scuola, dei servizi sociali, per la formazione professionale) e di un conseguente dialogo con le dirigenze dei relativi uffici amministrativi. Questo dialogo "trasversale", una sempre maggiore dimestichezza con i problemi della formazione, alcune precedenti esperienze sia di lavoro comune che di approccio imprenditoriale ai temi dell’organizzazione per la cultura, sono alla base della nascita del progetto.
La filosofia su cui si basa il progetto può essere riassunta in tre temi fondamentali:
- cercare fuori dalla Puglia quelle esperienze organizzative qualitativamente elevate e riprodurle in loco (benchmarking, per usare un termine d’impresa) con gli adeguati adattamenti (docenti come consulenti)
- rinnovare i contenuti e le pratiche di alcuni aspetti dell’organizzazione della cultura attraverso l’apporto di figure di esperti esterni al settore ma sensibili ai temi della cultura. Attraverso questo dialogo cercare di rinnovare schemi organizzativi che nel nostro settore risultano in forte ritardo rispetto al panorama generale
- attivare le capacità di autoapprendimento delle organizzazioni attraverso modelli di lavoro formativo autonomo e condiviso (i cantieri) e valorizzare le competenze acquisite dalle strutture negli anni precedenti.

Presentazione sintetica del progetto Cantieri dello Spettacolo Cantieri dello spettacolo è ad oggi la più importante esperienza italiana di formazione continua nel settore dello spettacolo. Il progetto si caratterizza per la sua dimensione, per l’articolazione della proposta formativa e per l’innovatività dei modelli di formazione.
Il progetto nasce in Puglia e vede coinvolte cinque realtà teatrali protagoniste del rinnovamento della scena regionale e nazionale negli ultimi venti anni, sostenute da una struttura di formazione, l’ associazione Polimnia, la compagnia teatrale Cerchio di Gesso – Foggia, la compagnia teatrale Crest – Taranto, la compagnia Granteatrino – Bari, i cantieri teatrali Koreja, teatro stabile di innovazione – Lecce e il Teatro Kismet OperA, teatro stabile di innovazione - Bari

Il progetto è finanziato dal programma di Interventi di promozione di Piani Formativi aziendali, settoriali e territoriali di formazione continua dell’Assessorato alla Formazione Professionale della Regione Puglia in attuazione della Legge dello stato 92/2000.

Le principali dimensioni dei Cantieri
- cinque imprese in rete per un totale di 90 occupati nei settori artistico, tecnico, gestionale e amministrativo
- 75 persone coinvolte nei percorsi di formazione
- 950 ore di formazione nel corso di sedici mesi
- 26 differenti moduli formativi
- 2 attività di bilancio di competenze per 75 persone
- 2 incontri informativi pubblici
- sviluppo di un sito web

Gli ambiti tematici dei moduli formativi:
- comunicazione e marketing
- sviluppo di software gestionali
- competenze creative a supporto del lavoro tecnico (luce, suono, scena)
- nuove tecnologie nel settore tecnico
-sviluppo di nuovi modelli di gestione amministrativa, del personale, dell’organizzazione
- sviluppo software di gestione e del botteghino
- progettazione, networking e fund raising in ambito europeo
- promozione culturale in relazione ai progetti di produzione teatrale
- formazione degli spettatori

Per la prima volta verrà sperimentato il modello dei Cantieri, un project work, che trasforma un percorso di ricerca e produzione teatrale in un grande laboratorio di apprendimento destinato alle diverse figure professionali: artistiche, organizzative e tecniche.

Cantieri dello spettacolo è stato avviato nel mese di dicembre 2002 per terminare nel marzo 2003.

I rapporti con le istituzioni
Se la crescita di consapevolezza e dialogo delle imprese teatrali raggiunge risultati positivi in termini di beneficio per la popolazione e il territorio, anche le Pubbliche Amministrazioni dovranno poter trovare forme di collaborazione più ampia per garantirsi migliori risultati nell’azione pubblica.
Oltre allo spettacolo e alla crescita dei livelli di cultura si tratta di benefici che toccano competenze sociali, educative e di sostegno allo sviluppo.
Questo ruolo a più ampio spettro costituisce una caratteristica comune a molte delle organizzazioni e imprese che agiscono sul territorio. Questa omogeneità pone un quesito sull’esistenza di un sistema di imprese culturali che va osservato e valorizzato nell’offerta di collaborazioni di maggiore peso e ampiezza.
Le forme di queste collaborazioni, gli obiettivi, i modi, pur beneficiando di alcuni esempi, non hanno ancora trovato forme adeguate.
Attorno alle opportunità, gli obiettivi e le forme vorremo concentrare l’ultima sezione del convegno, per riflettere su alcuni esempi, dialogare su un possibile sistema e offrire idee per un più efficace sviluppo futuro.


 
© copyright ateatro 2001, 2010

 
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