ateatro 75.68 Sulla prima edizione del Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche "Dante Cappelletti" Un concorso aperto a teatro e nuvoe tecnologie di Mariateresa Surianello
Nel suo quinto anno di pubblicazioni la rivista Tuttoteatro.com accoglie i rischi di un altro metodo d’indagine nei territori dello spettacolo dal vivo, proponendosi direttamente nel sostegno e nella promozione di nuove opere. Attraverso l’impegno dell’omonima associazione, che lo istituisce e lo organizza, nasce il Premio Tuttoteatro.com alle arti sceniche "Dante Cappelletti", che ha avuto il suo momento conclusivo al Teatro Valle di Roma il 2 e il 3 ottobre, con l’allestimento in forma di studio scenico degli 8 progetti di spettacolo finalisti.
Alla sua prima edizione il Premio ha incontrato l’urgenza creativa di 138 realtà teatrali anagraficamente eterogenee e sparse su tutto il territorio nazionale - e in molti casi il bando di concorso ha rappresentato la spinta propulsiva alla creazione artistica. Una risposta più che positiva sul piano quantitativo, ma davvero sorprendente per il livello qualitativo. Se lo scopo dell’iniziativa era quello di indagare l’universo teatrale più inquieto, quello che racconta il nostro presente attraverso temi e linguaggi attuali, quel teatro che agita e rende viva la scena contemporanea (è scritto nel bando), i dati emersi definiscono un panorama ricchissimo di forme, contenuti e linguaggi che non può e non deve essere disperso. Anzi, va protetto e sostenuto. Dopo aver creato un’occasione di visibilità importante per gli 8 finalisti selezionati dalla Giuria (composta da Roberto Canziani, Gianfranco Capitta, Massimo Marino, Renato Nicolini, Laura Novelli, Aggeo Savioli, Mariateresa Surianello e presieduta dal Sindaco di Roma Walter Veltroni) tra i 138 pervenuti, si ritiene necessario proseguire l’azione per intercettare interlocutori che possano fornire risorse e spazi.
In particolare, Tuttoteatro.com intende avviare - e talvolta proseguire - il dialogo con le Istituzioni preposte alla promozione dello spettacolo dal vivo, in primo luogo l’Eti e gli Stabili pubblici e privati ma anche di Innovazione, coinvolgendo l’Agis e alcuni spazi autogestiti, per sollecitare l’attenzione verso la produzione e la circuitazione di nuove opere, a partire dagli 8 studi scenici finalisti (la Giuria ha assegnato 6.000,00 euro di contributo alla produzione, ma a uno solo degli 8) e cercando di ragionare anche sugli altri 130 progetti, seguendone il processo di sviluppo fino all’esito compiuto. Un dialogo che si vorrebbe aprire anche all’Università, invitando gruppi di studenti e docenti attenti, e al territorio, attraverso la presenza di compagnie e artisti attivi nelle diverse aree geografiche, intanto italiane.
Un primo momento di incontro si terrà a Roma, nella nuova Casa dei Teatri, nel mese di novembre (la data è in corso di definizione). La riflessione e la discussione sarà alimentata dai critici di Tuttoteatro.com, alcuni dei quali compongono la Giuria del Premio sopracitata, con la partecipazione di artisti e operatori sensibili a queste tematiche che si vogliono sollevare di fronte ai referenti istituzionali. Oltre agli 8 finalisti, all’incontro sono invitati tutti gli artisti candidati al Premio e, naturalmente, tutti coloro che vorranno entrare nel progetto offrendo il proprio contributo di idee e azioni. Quel giorno è in programma anche la proiezione dei video degli 8 studi scenici finalisti del Premio, realizzati lo scorso 2 e 3 ottobre al Teatro Valle.
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