ateatro 38.9 tnm news del numero 38 di Redazione tnm <"font class="small">
Festival Avigliana sogna
VI edizione
"Visione sonore"
(organizzazione Opus rt Servi di scena, tel. 011 9312527)
19 luglio Avigliana (TO) ore 21,45 Piazza Conte Rosso prima ssoluta dello spettacolo
oVMMO
di XEAR.org
di e con Mauro Lupone, Massimo Magrini, Marco Sodini, Giacomo Verde
Una session per tecnologie audio e video, oggetti sonanti e un corpo/voce d'attore nella zona dei transiti fra caos e forma, presenze sintetiche e trasformazioni dell'apparenza reale in ectoplasma; attraversamenti, dall'elaborazione del suono alla carne, all'emergere dallo schermo di figure dell'anima o di un trapassato che ritorna presente nel suo rimetamorfosarsi.
Come le derive o gli innesti, ora, tra bio-macchine, lontananze e inneità. Senza concludere; nell'unica metafora umanamente possibile del mutamento, dell'unico e del molteplice, sempre sull'orlo del vuoto.
Praticamente: un'area scenica con un fondale per videoproiezione. Una videocamera operante live così come due musicisti e (dove e' possibile) una connessione web interagenti con un attore attraversato da presenze immaginali e sollecitazioni ibride. Un leggìo illuminato. Una macchina scarna e caleidoscopica volendo somigliare alle metamorfosi di Ovidio
A_D_E (Art Digital Era), seconda edizione
Polverigi (AN) 13-14 luglio 2002
Il campo di sperimentazione tra media e performing arts attivato da A_D_E ha visto
lo scorso anno un’ampia ricognizione che quest’anno si focalizza su alcuni punti particolari: la progettualità di nuova performance attraverso il web,
l’edutainment e i format post-televisivi.
Con il concorso per web experiences si rende esplicita la necessità di fare del web un luogo di progettualità creativa e non solo di vetrina estetica,
un nuovo medium attraverso cui rilanciare l’idea di “scrittura scenica”.
In tal senso la stessa dinamica del concorso s’è caratterizzata in un
forum dove i vari progetti sono stati presentati in
un’elaborazione in progress, inaugurando il fenomeno di “concorso open-source”, inteso cioè come sistema aperto agli sviluppi continui e
alle sollecitazioni non predeterminate, implementabile.
L’idea del concorso titolato “Dal naturale all’artificiale e ritorno” nasce dalla volontà di mettere in relazione il mondo dell’internet con quello
della vita e del suo doppio: la scena teatrale, quella disposta a cambiare in una continua sperimentazione sui linguaggi, multimediali, coreografici e musicali.
Tra le web experiences selezionate ne emergono alcune rivolte a ciò che definiamo “edutainment”, ovvero quelle pratiche che si misurano con gli ambiti
educativi in termini ludico-creativi, performativi.
L’incontro sui format post-televisivi intende porre le basi per una ricerca di ulteriori contesti produttivi proiettati negli scenari futuri della convergenza
digitale dei media (TV, web, telefonia mobile) in relazione con i sistemi dello spettacolo e il marketing del territorio.
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