ateatro 126.9 Le forme del nuovo. Modi innovativi di organizzare teatro Un incontro internazionale a Milano, 11-14 marzo 2010 di Fondazione Cariplo e Associazione Etre
Lombardia – Italia - Europa
Incontro internazionale
11-14 marzo 2010
Dall’11 al 14 spettacoli presso le sedi Etre (Esperienze Teatrali di Residenza ) in Lombardia.
Incontro internazionale presso il Centro Congressi Cariplo, via Romagnosi 8 Milano.
Venerdì 12 (10.00-17.30), sabato 13 (10.00-13.00)
Lo sviluppo e l’innovazione del teatro si fondano anche sulle capacità di creare, trasformare e gestire con efficacia le forme organizzative e sulla possibilità di conoscere e scambiare esperienze a livello internazionale.
L’incontro si propone di fotografare le trasformazioni, analizzare e discutere l’evoluzione delle modalità organizzative più originali ed efficaci per il sostegno del nuovo teatro e dei giovani gruppi:
- l’evoluzione dei festival;
- le nuove linee di tendenza delle reti;
- le diverse forme di residenza;
- la funzione dell’”accompagnamento”;
- le forme innovative per favorire l’incontro tra linguaggi artistici e nuovi media;
- i modi di coproduzione e di relazione fra produzione e distribuzione;
- la mobilità degli artisti e degli operatori e la progettazione internazionale, in un quadro europeo allargato.
Si tratta di pratiche che stanno modificando un po’ in tutta Europa il lavoro in teatro.
L’incontro di venerdì e sabato mattina prevede relazioni, testimonianze e casi da diversi paesi, e spazio per il confronto, ma anche visite e spettacoli (per 4 sere, da giovedì a domenica), presso alcune delle Residenze lombarde riunite dell’Associazione ÊTRE (Esperienze Teatrali di Residenza).
L’Associazione riunisce 24 compagnie residenti -in grado quindi di operare con continuità- presso spazi pubblici e privati nel territorio lombardo, supportate da Progetto Être di Fondazione Cariplo.
Il convegno è organizzato da Fondazione Cariplo, che orienta molte delle sue politiche per lo spettacolo al sostegno dell’innovazione e delle nuove generazioni. L’incontro costituirà anche l’occasione per fare un punto su queste linee di intervento, confrontarle con le modalità operative di organizzazioni analoghe, valutare quindi la funzione delle fondazioni di origine bancaria rispetto al teatro.
Ingresso libero previa registrazione su
http://www.progettoetre.it
Indicando nome e eventuale organizzazione.
Per informazioni o richieste di intervento
internationalcongressmilan@fondazionecariplo.it
Venerdi 12 marzo
09.30 - 10.30 Registrazioni
10.30 - 13.00 Giuseppe Guzzetti, Presidente Fondazione Cariplo
Benvenuto
Il ruolo delle Fondazioni: confronti nazionali e internazionali
Coordina: Pier Mario Vello, Segretario Generale Fondazione Cariplo
Gian Paolo Barbetta, Responsabile Unità Strategica Fondazione Cariplo
Arte e cultura come componenti dei sistemi di welfare
Marco Gualtieri, Fondazione Monte dei Paschi di Siena
L'intervento di Fondazione Monte dei Paschi di Siena nel campo dello spettacolo. Il caso Fenice Festival Poggibonsi
Adriana Stradella, Coordinamento Programma Performing Arts e Cristina Palumbo Consulente Programma Performing Arts, Fondazione di Venezia
L'intervento della Fondazione di Venezia nel campo delle Performing Arts: il progetto Giovani a teatro
Olivier Descotes, direttore del Centre Culturel Français de Milan
Partenariati pubblici/privati in Francia nel settore culturale
Michael M. Thoss, direttore di Allianz Kulturstiftung, Monaco (Fondazione Allianz per la Cultura)
Riattivare una modernità fuori asse
Antonio Calbi, Direttore del Settore Spettacolo, Comune di Milano
Enti Locali e Fondazioni: esperienze di sussidiarietà
Andrea Rebaglio, Area Arte e Cultura Fondazione Cariplo
La Fondazione Cariplo per lo spettacolo dal vivo: evoluzione dell’intervento e linee attuali
Michele Losi, Presidente Associazione ETRE, Esperienze Teatrali di Residenza
Dal progetto ETRE all'associazione ETRE
13.00 - 14.00 Pausa pranzo
14.00 – 15.45 Forme e pratiche dell’innovazione
Coordina: Mimma Gallina, Comitato scientifico Progetto ETRE Fondazione Cariplo
Renato Palazzi, Comitato Scientifico Progetto ETRE Fondazione Cariplo Organizzazione e nuovi linguaggi
Fanny Bouquerel, Amuni, projets culturels (Parigi-Palermo)
Trasformazioni e nuove tendenze in una dimensione europea allargata
Marilisa Amante, Responsabile della programmazione in Italia ETI, Ente Teatrale Italiano
Forme organizzative e politiche istituzionali
Jovan Cirilov, Direttore Festival BITEF (Belgrado)
Festival internazionali: nuove funzioni e strutture innovative
Velia Papa, Direttore In teatro Polverigi
La mobilità internazionale degli artisti e dei gruppi come condizione creativa
Franck Bauchard, Responsabile del Centro Nazionale delle Scritture dello spettacolo - La Charteuse, Villeneuve-les-Avignon
Rimettere in discussione gli schemi dell'arte e della cultura: l'esperienza delle residenze e degli approfondimenti alla Chartreuse
15.45 – 17.00 Residenze e accompagnamento
Morag Deyes, Direttore Dance Base, Scotland's National Centre for Dance
Accompagnamento e Danza, il caso Dance Base
Dino Somadossi, Centrale Fies
Centrale Fies a Dro: ambienti per la creazione di performing arts
Gabriella Triantafyllis, general manager Bios, exploring urban culture (Athens)
Una residenza per forme nuove nella città di Atene
Gimmi Basilotta, Presidente Associazione Piemonte delle Residenze
Tra attori e spettatori: processi e progetti di formazione sul territorio per le nuove generazioni.
E ancora: l’evoluzione dell’esperienza francese, la residenza “d’autore” e altro: interventi in via di definizione
17.30 Coffee break e partenza per residenze dagli alberghi
Sabato 13 marzo
10.00 – 12.00 Insediamenti mobili - esperienze e esperimenti sul territorio
Massimiliano Cividati, ETRE, Esperienze Teatrali di Residenza
La residenza, ovvero il Viaggio Immobile
Averyl Dooher, responsabile Nomad Network e Mona Considine, General Manager Backstage Theatre, Irlanda
Nomad: teatri e compagnie in rete
Carmelo Grassi, Presidente Teatro Pubblico Pugliese
I teatri abitati in Puglia
Renzo Boldrini, Giallomare Minimal Teatro-Teatro comunale Verdi di Santa Croce sull’Arno
Toscana: futuro prossimo, come gestire il riconoscimento regionale delle Residenze
Nuove frontiere delle relazioni internazionali
Ahmed El Attar, Emad Eddin/ See Foundation (Il Cairo)
Nuovi spazi indipendenti al Cairo e Relazioni Internazionali
Ilkay Sevgi, Simya Arts Istambul
Performing arts in Turkey within new international perspective. Artistic and Cultural Relations
Sabine Kock, Freie Theater Vienna e EON,
Networking: efficacia del modello informale in un contesto di fragilità strutturale. Riflessioni a partire dall’esperienza della Rete Europea Off EON
E ancora: Festival mutanti e nuove forme di coproduzione: interventi in via di definizione
12.00 – 13.00 interventi e discussione
Il presente programma è suscettibile di variazioni
PROGRAMMA SPETTACOLI
GIOVEDÌ 11
CARCERE DI BOLLATE - BOLLATE (MI):
RESIDENZA TEATRO IN-STABILE
21.00
Arteatro Le rughe del tempo durata 20 min.
con Betty e Paolo Colombo
Residenza I Giazer
Le "rughe del tempo" sono i segni visibili e invisibili che il trascorrere del tempo lascia sui volti,
nelle mani, sui corpi, trasformandoli in paesaggi di memoria. Due di queste carte geografiche umane vengono qui esplorate: da un lato una ricerca in cui i ricordi autobiografici si intrecciano alla metamorfosi poetica degli oggetti; dall'altro una ex-deportata dei lager nazisti che combatte ogni giorno contro la memoria che, come un artiglio, la attanaglia.
Arteatro
Caratteristiche salienti del progetto di residenza sono un nuovo sviluppo del già consolidato rapporto con il territorio di riferimento, la valorizzazione anche turistica di quest’ultimo, attraverso l’organizzazione di eventi teatrali e artistico-visivi creati ad hoc per valorizzare al massimo quei siti
del Lago di Varese particolarmente significativi dal punto di vista culturale e ambientale.
Dal punto di vista artistico, la specificità della residenza sarà un percorso che, partendo dalla
consolidata esperienza della compagnia nel campo del teatro di figura e dei burattini, si svilupperà
sempre di più avvicinandosi e percorrendo forme spettacolari diverse in particolare legate alla
narrazione e alle arti visive.
21.30 [Cena_Dinner]
Catering a cura di Cooperativa estia_Catering made by Cooperativa estia
La Cooperativa e.s.t.i.a., fondata nel 2003, è una cooperativa sociale onlus di 20 persone nata dall'incontro
di differenti professionalità che da più di dieci anni svolgono attività culturali e formative nelle carceri
milanesi. Il principio base del nostro operare è volto all'incentivazione dell'autosufficienza economica e
dell'autonomia socio-professionale delle persone detenute, all'ampliamento delle attività esterne della
cooperativa, in modo da offrire ai soci una prospettiva concreta di reinserimento lavorativo una volta usciti
dal carcere.
NAVETTA GRATUITA DA/PER HOTEL/RESIDENZA_FREE BUS FROM/TO HOTEL/VENUE
PARTENZA NAVETTA DALL'HOTEL IBIS VIALE TUNISIA ORE 18.00_DEPARTURE BUS FROM HOTEL IBIS VIALE TUNISIA AT 6.00 P.M.
22.30
Teatro Periferico Mater Strangosciàs durata 30 min.
di Giovanni Testori con Dario Villa
Residenza Periferico Valcuvia
Mater Strangosciàs è il tragico monologo della Madre di Cristo sotto la Croce. Giovanni Testori,
l’autore, descrive la Madonna (una donna povera e ignorante, lontana dall’essere una regina)
mentre racconta al pubblico la vita di Suo Figlio, quando era solo un bambino felice. Come nel
poema di Jacopone da Todi, Lei si ribella al terribile destino di Suo Figlio, finché Gesù Le parla dalla
Croce, la placa, fino a farle capire il vero scopo del Suo dolore, in attesa della resurrezione grazie
alla quale tutti saranno salvati.
Teatro Periferico
La residenza Periferico Valcuvia ospita Promoarte/Teatro Periferico, compagnia composta da dieci
elementi, che si riconosce nello stile maturato da Paola Manfredi. La regista ha sviluppato negli
anni una sua personale poetica, che non si manifesta tanto in una uniformità stilistica
esteriormente riconoscibile, quanto in una coerenza interna, sotterranea, che si realizza nel lavoro
sull’attore, rifuggendo gli psicologismi e partendo dall’organicità del corpo.
23.00
Dionisi Serate Bastarde 2 durata 20 min.
di Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli con Cristina Bugatty, Renata Ciaravino, Carmen Pellegrinelli
Residenza Dioniso in A8
L’Italia vista attraverso le tv locali. La chitarra di Cicci Condor su Canale Italia; “Chi è mancato in
settimana?” il necrologio spettacolarizzato di Tele Clusone; le interviste su Telenapoli 34; la
pubblicità del Dottor Mario Petracca su Telepadova; le cantanti dialettali di Bergamo Tv; la
sensitiva sig.ra Galanti di Europa TV.
I rumors di provincia, il tessuto dell’Italia. Un piccolo spaccato che racconta tante Italie che parlano
lingue diverse, accomunate da una stessa drammatica, incosciente e malinconica spensieratezza.
Compagnia Dionisi
La Compagnia Dionisi è composta da Renata Ciaravino e Carmen Pellegrinelli, oltre a diversi
collaboratori che da anni vi lavorano stabilmente. La Compagnia Dionisi nasce nel 2000 e lavora
principalmente sulla drammaturgia contemporanea e su temi di impegno civile. A partire dal 2008
e per 3 anni, la compagnia è residente al Teatro del Popolo di Gallarate, con il finanziamento di
Fondazione Cariplo, che le è stato assegnato nel 2007. L’attività della compagnia è sostenuta in
modo continuativo da Regione Lombardia e Comune di Milano, oltre che da altri Enti a seconda dei
progetti che vengono di anno in anno sviluppati.
TEATRO DEL POPOLO - GALLARATE (VA):
RESIDENZA DIONISO IN A8
21.00
Giulio Cavalli A cento passi dal Duomo durata 60 min.
di Giulio Cavalli e Gianni Barbacetto con Giulio Cavalli musiche in scena di Gaetano Liguori
Residenza Progetto Anabasi
Il lavoro di Cavalli e Barbacetto colpisce l’essenza stessa della mafia al Nord, mettendola a nudo,
mostrandone la collusione con la politica e la sua capacità di infiltrarsi nei gangli del potere. “Una
ninna nanna dolce per un risveglio brusco di quella Lombardia che si crede immune dalla mafia”.
Bottega dei Misteri Teatrali
L’ Associazione Culturale Bottega Dei Mestieri Teatrali è nata a Lodi nel 2001 sotto la guida di Giulio
Cavalli. La tradizione della Commedia dell’Arte e l'utilizzo della giullarata applicati a temi del
presente sono divenuti elementi unici e distintivi per realizzare spettacoli connotati da un forte
impegno civile, con testi originali basati su rigorose ricerche in stretta collaborazione con
giornalisti, periti e giudici che hanno messo a disposizione del teatro la propria professionalità.
Nell’autunno 2007 la compagnia si è aggiudicata la direzione e la gestione del Teatro Nebiolo di
Tavazzano con Villavesco (LO) ad oggi sede della residenza della compagnia che sta sviluppando il
progetto Anabasi.
VENERDÌ 12
TORRE DELL’ACQUEDOTTO - CUSANO MILANINO (MI):
RESIDENZA TORRE DELL’ACQUEDOTTO
19.15 - 20.15
Visita alla Torre dell’Acquedotto
19.55
Araucaìma Teater Domine de Spirite durata 20 min.
con Simona Zanini, Chiara Donizelli, Ilaria Pezzera, Giada Nossa, Miriam Gotti, Francesca Cecala,
Elena Borsato, Erika Baggi, Clara Zanoli, Francesca Minutoli regia Alberto Salvi luci Pietro Bailo
Residenza La Mansiòn
La compagnia propone un repertorio di canti appartenenti alla tradizione popolare. Si tratta di un percorso canoro unicamente a cappella che riprende e rielabora sonorità della cultura sacra dell’Italia del sud, unitamente a canti di diverse nazionalità europee: albanese, bulgara, dalmata, ungherese. Interprete un coro di voci femminili, alternato ad una voce recitante che introduce il pubblico al canto.
Araucaìma Teater
Gli obbiettivi della residenza La Mansiòn sono molteplici e passano attraverso il miglioramento
dell’attività di produzione, con un’organizzazione del lavoro in grado di garantire dei tempi dedicati alla stessa, aumentando le ore di prova e incrementando i tempi di ricerca, garantendo adeguati contratti al personale artistico e tecnico. Si persegue un consolidamento della cultura teatrale nel territorio attraverso un’attività di circuitazione di opere intensa e continua. Altro obiettivo è l’organizzazione di un’attività di formazione stabile rivolta alle scuole, agli allievi-attori, alle realtà
di marginalità sociale e agli artisti professionisti collaboratori della compagnia. Il quarto obiettivo,
a più ampio raggio, è la realizzazione di un’azione continuativa e strutturata di relazioni e collaborazioni con le compagnie teatrali sul territorio nazionale, alla coproduzione di performances teatrali con altre compagnie ed alla circuitazione internazionale dei propri spettacoli.
SPAZIO MIL - SESTO SAN GIOVANNI (MI):
RESIDENZA PUL
21.00
Sanpapié Boh durata 40 min.
di Sarah Chiarcos e Lara Guidetti coreograa Lara Guidetti drammaturgia Sarah Chiarcos musiche
Marcello Gori con Lara Guidetti
Residenza PUL
BOH è la risposta che ti dai davanti a qualcosa che non ti sai spiegare.
BOH lo puoi dire quando non è importante capire.
BOH di per sé non significa niente, ma è un punto fermo, non prevede repliche.
BOH arriva in fondo, alla fine.
BOH è semplice.
BOH è semplicemente BOH.
PUL
Sanpapié indaga le forme e i linguaggi della coreografia e della drammaturgia alla ricerca di una
terza forma e di un terzo linguaggio che abbia la riconoscibilità del linguaggio teatrale e le
possibilità espressive della coreografia. La drammaturgia si tende verso il corpo, scrive per il corpo, trasforma per il corpo immagini, contenuti, storie. la coreografia lavora a partire dal corpo verso
qualità di movimento che sappiano raccontarlo e raccontare in costante confronto e rapporto con
spazi e oggetti. Il percorso è attraversato da incontri ed esplorazioni di diversi linguaggi espressivi.
Nel 2008 le compagnie Babygang, Band à Part e Sanpapié partecipano e vincono il Bando Etre Esperienze Teatrali di Residenza indetto da Fondazione Cariplo in collaborazione con Tieffe Teatro Stabile e il Comune di Sesto San Giovanni. Nasce quindi il progetto PUL, la prima residenza multipla in Italia.
21.45
Slapsus FairPlay durata 6 min.
di e con Lorenzo Baronchelli, Michele Cremaschi, Pierangelo Frugnoli, Manuel Gregna
Residenza Initinere
Un’olimpiade di risate: FairPlay è il goffo tentativo di cimentarsi per la prima volta in una
sconosciuta specialità sportiva, è la sfida al campione in carica per la conquista del podio, è l’incidente che avviene nel bel mezzo della gara. Quattro clown alle prese con svariate discipline sportive con esiti non sempre da campioni.
Slapsus
La Residenza Teatrale InItinere ha sede nel territorio del comune di Bergamo, in una valletta
caratterizzata da un suggestivo paesaggio composto da terrazze a prato e coltivi. All'interno della
residenza coesistono percorsi di ricerca artistica che spaziano dall'arte di strada e negli spazi
aperti, al teatro comico gestuale nella tradizione della physical comedy, al teatro multimediale, al
teatro per ragazzi. La relazione tra arte di strada e multimediale sarà il centro della sperimentazione produttiva della residenza per il triennio 2010-2012, nel solco della migliore innovazione europea a livello di teatro in spazi aperti.
22.00 [Cena_Dinner]
23.00
Scarlattine Teatro Scirocco durata 50 min.
da un’idea di Michele Losi di e con Giulietta De Bernardi, Anna Fascendini, Joseph Scicluna,
Agnese Bocchi, Marco Mazza musiche dal vivo di Adalberto Ferrari, Andrea Ferrari, Claudio Lentini, Saverio Zinni lm di sala di Tonino De Bernardi e di Martino Ferro, Andrea Barese,
Roselie Pereira
Residenza Monte di Brianza
Un Caronte scafista di nome Joseph aiuta il pubblico ad attraversare il mare, introducendo lo
spettacolo con un racconto sull'origine del male. È il mare quotidiano dell'indifferenza, dove abitano i cinque migranti protagonisti di Scirocco, spettacolo in movimento tra musica ed azione teatrale.
Scarlattine Teatro
ScarlattineTeatro nasce nel 1999. Dal gennaio 2008 è Residenza Monte di Brianza. La Residenza
promuove un teatro fatto di ospitalità e di un lungo permanere degli artisti e degli spettatori. Va verso la personalizzazione di ogni incontro, cucito addosso tanto alle compagnie ospiti che al pubblico. Risiedere per noi è diventare centro propulsore di produzione teatrale e di iniziative culturali su un territorio che si intende preservare paesisticamente e valorizzare artisticamente, facendo teatro in relazione costante con le altre arti performative e con il paesaggio. La Residenza fonda il progetto Campsirago su quattro azioni fondamentali: la produzione di spettacoli teatrali, l’organizzazione di festival ed eventi culturali, la formazione teatrale ed alle arti performative, l’attività di rete con le altre residenze teatrali e con associazioni quali Legambiente ed il Cai.
ScarlattineTeatro produce spettacoli di teatro sociale, drammaturgia contemporanea e per bambini, accomunati da una speciale attenzione per il teatro fisico e d'innovazione.
23.50
Band à Part Bauman Circus durata 10 min.
in coproduzione con TIEFFE –Teatro Stabile d’Innovazione e Mittelfest2008 ideazione e regia
Paolo Giorgio con la collaborazione di Tiziano Turci musiche di Nicola Arata spazio a cura di Guido Buganza video Vincenzo Genna con Mohamed Ba, Anastasia Zagorskaya, Charles Uguen,Ilaria Tanini, Tiziano Turci e la PIM Ensemble Orchestra (Gianluca “The Huge” Plomitallo, Ambra Rinaldo, Alessandro Bider, Fabrizio Buttò, Elia Moretti) diretta da Nicola Arata
Residenza PUL
Bauman (Zygmunt) Circus tenta di leggere la realtà a partire dalle opere di Zygmunt Bauman, con
la prospettiva e lo sguardo della generazione che ha oggi intorno ai trent’anni. La generazione che con più chiarezza ha guardato il mondo mutarle intorno. La generazione alla quale con più urgenza si chiede oggi di immaginare il proprio futuro. Perché quel futuro ha già cominciato a viverlo.
Come l’opera a cui si ispira, Bauman Circus è una struttura fluida, aperta, indefinibile.
PUL
La Compagnia Band à Part, fondata da Paolo Giorgio, Tiziano Turci e Mara Ferrieri, non è una compagnia in senso stretto, non segue una logica di gruppo, ma preferisce definirsi un progetto. È uno spazio aperto che promuove l’interazione fra artisti, costruendo occasioni di incontro e di scambio legate a progetti definiti. Il senso del suo fare artistico si manifesta in processi di lavoro teatrale che organizzano, nel solco di un obbiettivo artistico comune, competenze diverse: attorno e dentro Band à Part lavorano attualmente un regista, un compositore, diversi attori italiani e stranieri, videomakers, grafici, una fotografa, un drammaturgo, uno scenografo, tutti non più che trentenni. Il rapporto con i collaboratori è fluido, mobile, aperto. Si struttura sulle esigenze di ogni progetto e prevede permanenze, scambi, arrivi e partenze.
Nel 2008 le compagnie Babygang, Band à Part e Sanpapié partecipano e vincono il Bando Etre Esperienze Teatrali di Residenza indetto da Fondazione Cariplo in collaborazione con Tieffe Teatro Stabile e il Comune di Sesto San Giovanni. Nasce quindi il progetto PUL, la prima residenza multipla in Italia.
00.00
Teatro Inverso Joy (short version) durata 20 min.
progetto di Davide D’Antonio con Roberto Capaldo, Davide D’Antonio
Residenza IDRA
Joy è uno spettacolo grottesco dove l’assurdità viene presa come paradigma del vivere quotidiano
e viene utilizzato come strumento per smascherare ironicamente le nostre paure, facendoci
prendere coscienza forse del più grande paradosso umano: della limitatezza delle suo agire e della
grandezza del suo essere. Joy è una performance altamente sperimentale dove la linea
drammaturgica è ottenuta dalla alternanza tra improvvisazione e strutturazione attraverso il
metodo della composizione istantanea.
”.
Teatro Inverso
Residenza IDRA- Independent DRAma nasce nel 2008 quando Teatro Inverso -compagnia votata
all’innovazione ed alla ricerca di Brescia - partecipa al Progetto Être di Fondazione Cariplo.
Residenza Idra concentra la sua attenzione principalmente sulla promozione e l’incentivazione
della nuova drammaturgia e del suo rapporto con le forme artistiche legate alla performing art. La
produzione è il perno centrale della Residenza e abbraccia campi molteplici di intervento: dal
teatro alla danza, alle performance senza soluzione di continuità. Accanto a questa la residenza
organizza il Festival internazionale Fiabe e Contaminazioni e la Stagione teatrale del Teatro Casazza
a Brescia, che vengono visti come momenti di laboratorio di idee e di interscambio con le realtà
nazionale ed internazionale.
“
SABATO 13
TRIENNALE DI MILANO - MILANO:
RESIDENZA MAKING ARTS
15.30
Teatro delle Moire Marilyn’s Bedroom durata 30 min.
concept e coreo-regia Attilio Nicoli Cristiani, Alessandra De Santis interpreti Alessandra De
Santis, Giorgia Maretta, Attilio Nicoli Cristiani set design Nicolas Bovey costumi Maurizio
Cristina sound design Simona Diacci lighting design Lorenza Bonfanti organizzazione Anna
Bollini
Residenza Home Theatre
Da tempo il Teatro delle Moire lavora su alcune icone pop per interrogarsi sulla questione
dell’identità e sui miti contemporanei. In Marilyn’s Bedroom un grande letto è abitato da tre
Marilyn Monroe identiche ma incarnate da corpi assolutamente differenti che, attraverso la
propria specificità, rivelano strati e sensi nascosti della figura, ambiguità e derive.
Teatro delle Moire
Home Theatre è una residenza che si realizzerà negli spazi di LachesiLAB, atelier creativo del Teatro
delle Moire di Milano; inaugurato nel 2008, non è solo uno spazio, ma un progetto che vuole
essere un luogo aperto alla città e ai suoi artisti. Non solo una casa per il Teatro delle Moire, ma
anche un punto di aggregazione e di scambio, dove sia possibile presentare e visionare progetti
ancora abbozzati, creando la possibilità di confronto tra artisti, studiosi e operatori anche durante
il percorso di creazione. Un punto di raccolta, di passaggio e di intreccio delle energie creative e
innovative della città. Home Theatre accosta queste due parole inglesi, solitamente usate per
definire un impianto audiovisivo da appartamento, giocando con le parole casa e teatro, a
sottolineare la dimensione intima e vicina al pubblico che si respira a LachesiLAB.
16.00
Takla Improvising Group Making Duo durata 20 min.
Improvvisazione per corpo e batteria con Cristina Negro e Filippo Monico
Residenza Making Arts
Making Duo - per corpo e batteria
Improvvisazione per corpo e batteria che vede in scena Cristina Negro e Filippo Monico. Come in
tutte le nostre produzioni “dell’istante” anche in questa occasione siamo focalizzati e concentrati
sul processo della creazione lasciando che il prodotto finale possa nascere da sè. L’atmosfera che
si crea è vigile e attenta, surreale e sorprendente poiché nasce in tempo reale davanti allo
spettatore.
Takla Improvising Group
La Residenza TAKLA MAKING ARTS intende offrire un progetto incentrato sulla “composizione in
tempo reale” e il suo processo artistico, fondato sui valori della ricerca, della sperimentazione, del
possibile dialogo tra i vari linguaggi artistici. La Residenza darà vita a “produzioni dell’istante” con
artisti italiani e internazionali, creerà eventi, incontri a tema, convegni, organizzerà un Festival
d’Improvvisazione, concorsi per artisti under 30 e over 40 e offrirà numerose occasioni di percorsi
formativi attraverso workshop intensivi. Il progetto trova la sua collocazione negli spazi della
TRIENNALE DI MILANO , luoghi prestigiosi e ideali per le azioni performative, che non richiedono
necessariamente un pubblico frontale, né un palcoscenico, ma che necessitano di un rapporto
ravvicinato con il pubblico.
16.30
delleAli Voce ego sum durata 20 min.
voce Antonello Cassinotti clarinetto Giancarlo Locatelli
Residenza Textura
VOCE EGO SUM è ovvia e ironica parodia di COGITO ERGO SUM.
La voce esprime se stessi, prende spazio, si dimensiona e si allunga, si dà come corpo, è prolunga
dall’IO o dall’ES all’ES-terno, dal sé stesso all’Es-pressione di sé. Succede emotivamente laddove
non ve ne è intenzione. Dove invece l’esasperazione o la determinazione dell'EGO / Artista cerca
di manifestare un ES-empio o pieno di SÉ ecco che la voce / arte diviene manifesto ES-asperato.
L’EGO / Artista si manifesta attraverso la voce ed è pieno di SÉ, parla di SÉ amplificandosi, dandosi
come VOCE che è in quanto tale, un NOME, un’INTENZIONE, un MANIFESTO.
delleAli
delleAli da anni esplora il rapporto tra i diversi linguaggi espressivi: parola, movimento, gesto,
immagine, suono, musica... Da questo studio, la compagnia ha sviluppato un proprio modo
espressivo che può essere definito 'teatro sonoro'. È un teatro dove l'uso della voce molto spesso
si lascia alle spalle le regole del senso comune, al fine di diventare l'anima di un corpo "organico".
TEXTURA premiata residenza teatrale interdisciplinare del vimercatese, è un progetto realizzato
con il sostegno del Comune di Vimercate, della Fondazione Cariplo e di partner locali. TEXTURA
vuol essere un laboratorio permanente, una casa del teatro, un “opificio”, dove artisti di varie
discipline abbiano la possibilità di operare in una situazione protetta e di fertile collaborazione
artistica, dalla produzione alla programmazione, alla formazione ed alla cura di eventi culturali.
TEXTURA premiata residenza teatrale interdisciplinare del vimercatese (TEXTURA award-winning
resident theatre interdisciplinary of Vimercate), is a project implemented with the support of the
City of Vimercate, the Foundation Cariplo and local partners. TEXTURA wants to be a permanent
laboratory, a theatre house, a "factory" where artists of various disciplines are able to operate in a
protected situation and fruitful artistic collaboration, productions, theatrical and poetry review,
training and cultural events.
NAVETTA GRATUITA DA/PER HOTEL/RESIDENZA_FREE BUS FROM/TO HOTEL/VENUE
PARTENZA NAVETTA DAL TRIENNALE CADORNA ORE 17.00_DEPARTURE BUS FROM TRIENNALE CADORNA AT 5.00 P.M
VILLA ARCONATI - CASTELLAZZO DI BOLLATE (MI):
RESIDENZA SUBURBIA
18.30
Nudoecrudo Teatro L‘Isola durata 45 min.
dall'omonimo libro di Armin Greder, ed. Orecchio Acerbo2007
scrittura scenica Alessandra Pasi con Franz Casanova, Alessandra Pasi sonorizzazione ed illuminazione
Luca De Marinis elementi sceno-graci Filippo Fossati
Residenza Suburbia
L'isola, una lirica e livida favola dell’esclusione. Una storia di tutti i giorni, come recita il sottotitolo,
che mette in scena una parabola paradigmatica dell’immigrazione clandestina senza alcuna
auspicata integrazione ad allietare il finale. Riallacciandoci alla tradizione orale e comunitaria della
favola, abbiamo mosso alla ricerca di una nuova narrazione in cui la poesia fosse affidata, oltre che
alla potenza evocativa della storia, all’uso della luce e dell’ombra, alla suggestione visiva, alla
tecnica vocale ed alla vibrazione rarefatta di un minuzioso lavoro di sonorizzazione.
Nudoecrudo Teatro
Nudoecrudo teatro si distingue per una forte politica di progettazione per il territorio, che dal 2006
ha dato vita al Festival Suburbia, di cui l’omonimo progetto di Residenza è la naturale evoluzione.
Accanto alla produzione artistica, il progetto incontra la comunità grazie alla proposta di spettacoli,
a percorsi di formazione per lo spettatore ed allo sviluppo di collaborazioni con le realtà artistiche,
sociali e le istituzioni scolastiche del territorio. L'attenzione e l'interesse verso le altre esperienze
artistiche ha portato alla nascita del bando di concorso-censimento Up_neA, per giovani
compagnie teatrali e progetti di teatro sociale.
Nudoecrudo lavora su una ricerca attorno ai minimi termini del teatro: il lavoro dell’attore,
l’urgenza comunicativa, il rapporto col Pubblico inteso come comunità estesa in cui opera. Una
poetica che, rifuggendo gli armamentari della retorica, coniuga profondità e leggerezza, impegno
civile e sperimentazione e cerca una strada originale per rapportarsi con le forme e la sostanza
della contemporaneità.
19.30
Aida Con tutto l’amore del mondo durata 30 min.
in scena Francesca Albanese, Silvia Baldini, Laura Valli allestimento scenico Erica Sessa montaggio
audio Diego Roveroni
Residenza Qui e Ora
Tre frammenti amorosi costruiti a partire dall’incontro con un autore contemporaneo: Tiziano
Scarpa. Un autore la cui scrittura restituisce uno sguardo attento e ironico sullo stato dell’amore
oggi. Abbiamo scelto tre racconti di Scarpa: Sto aspettando il mio primo bambino, Nel laboratorio
di Lady Frankestein e Coraggio. Tre vite colte in un momento nodale: avere un figlio, traslocare,
scegliere se amare. Una scrittura teatrale fatta per immagini e azioni, per pensieri che prendono
corpo e voce.
Aida
Qui e Ora Residenza teatrale è un progetto di Aida associazione culturale in collaborazione con le
associazioni Figure Capovolte e Orto delle Arti e alcuni comuni dell’area di Dalmine, concepito
nell’ambito dell’iniziativa di Fondazione Cariplo ÊTRE – Esperienze teatrali di residenza.
Qui e Ora è un progetto di residenza teatrale che nasce dall’inchiesta e dall’ascolto dei giovani del
territorio per dare vita a un luogo dove affrontare il tema dei nuovi sentimenti, dove raccontare il
proprio vissuto e immaginario, dove fare esperienza di sé in relazioni con altri, dove porre
attenzione al teatro e ad altri linguaggi della contemporaneità, dove osservare ciò che accade nel
corpo sociale e trasformarlo in racconto, in atti poetici, artistici.
19.30
Animanera Come voi durata 25 min.
di Ida Farè regia Aldo Cassano con Natascia Curci assistente alla regia Antonio Spitaleri costumi Lucia
Lapolla audio Luigi Galmozzi video Semira Belkhir e Federico Tinelli luci Monia Giannobile
Residenza Urbanima
I piatti della cena nel lavandino, la sveglia per andare a lavorare, il caffè sul fuoco, sono i ritmi e i
gesti di una giovane moglie in una giornata qualunque. Attende il ritorno del suo finto marito.
Attende il lieve colpo sulla porta, prima del suono del campanello. Un colpo bussato con le nocche
delle dita che le dirà ancora per una volta che sono ancora vivi, che sono liberi, che sono ancora
senza volto. Militante della lotta armata clandestina nell’Italia degli anni settanta, la protagonista
di questo breve racconto, tutta tesa a mimetizzarsi sotto l’aspetto di una persona normale, che
deve apparire a tutti i costi “come voi”, è una donna che trama per cambiare il mondo, mentre il
mondo le si avviluppa attorno troppo stretto con le sue spire.
Animanera
URBANIMA interpreta l’anima della città quale luogo dove produrre e realizzare spettacoli; dove
consolidare il percorso di formazione dedicato ai giovani che si avvicinano alle arti sceniche; dove
organizzare rassegne, eventi, scambi culturali; dove sviluppare una poetica incisiva sul territorio in
cui operano le associazioni coinvolte e, attraverso la creazione di network, amplificare il raggio
d’azione verso un contesto più esteso.
URBANIMA è un progetto multidisciplinare in cui differenti "visioni" si intrecciano nella prospettiva
di un nuovo modo di creazione artistica contraddistinto da una forte vocazione alla
sperimentazione e alla ricerca, nell’ottica di interpretare e agire il politico e il sociale.
19.30
Motoperpetuo Memorie di una cortigiana durata 25 min.
di e con Franca Graziano collaborazione alla drammaturgia di Francesca Sangalli
Residenza OltrePavia
In un luogo e in un tempo indefiniti un’anziana cortigiana rievoca, con un linguaggio dolce e
disincantato, i momenti cruciali dell’iniziazione al sesso e poi al meretricio, evocando incontri,
personaggi e situazioni impastati di dramma e divertimento, in un violento intimo conflitto tra la
coscienza dell’abbrutimento e la spudoratezza del proprio potere.
Motoperpetuo
La compagnia Motoperpetuo nasce nel 2000 dall’incontro di teatranti con solida professionalità
con alcuni giovani alle prime esperienze. Costituisce l’unica realtà di produzione teatrale nella
città di Pavia e gestisce un piccolo teatro di 90 posti, ove presenta stagioni a tema con ospitalità
esterne e proprie produzioni, che privilegiano da sempre la contemporaneità e l’interesse per il
sociale.
La Residenza OltrePavia, che la compagnia dirige, ha un raggio d’azione esteso a tutta la provincia,
collabora con le più differenti realtà culturali e amministrative del territorio. La sua vocazione e la
sua pratica tendono a svecchiare l’approccio tradizionale all’arte teatrale, sensibilizzando
spettatori e amministratori pubblici a nuove espressioni artistiche.
20.30 [Cena_Dinner]
21.30
ATIR Cleopatràs durata 45 min.
di Giovanni Testori regia di Gigi Dall’Aglio con Arianna Scommegna
Residenza L’eccellenza trasversale
Cleopatràs è il primo dei Tre lai di Giovanni Te stori pubblicati postumi nel 1994. Si tratta di tre
lamenti di morte che altrettante figure femminili – Erodiade (Erodiàs) e la Madonna (Mater
Strangosciàs) – rivolgono al loro amato. In questa dimensione estrema di congedo, in questo
ultimo porsi di fronte alle domande fondamentali sul proprio destino di morte, si cela un canto
sfrenato per la vita. In paricolare Cleopatràs tocca tutti i tasti del rimpianto per la perduta ricchezza
della vitalità. Perchè sono proprio gli elementi più concreti della vita ad ossessionare la mente
allucinata della morente: i cibi, le bevande, i vestiti, le canzoni, le vacanze, l’attaccamento alla
propria terra, a quel regno d’Egitto che nella riscrittura testoriana diventa parola di uno spicchio di
Lombardia tra i due rami del lago di Como. Il nucleo centrale del monologo diventa un percorso nel
tempo e nello spazio, dove attraverso una serie di tappe nei luoghi d’infanzia, si compie un viaggio
nella memoria alla ricerca di un tempo perduto, la cui forza evocativa poggia sull’uso sapiente di
una lingua entrata di diritto nella storia del teatro italiano.
ATIR
ATIR è una compagnia teatrale nata nel 1996, formata da attori, regista, scenografi, costumisti,
tecnici, organizzatori. Collabora in maniera continuativa con differenti realtà teatrali e non,
producendo e distribuendo i propri spettacoli. Nell’autunno 2007 la compagnia ha ottenuto dal
Comune di Milano la gestione di un teatro alla periferia di Milano: il Teatro Ringhiera. Finalmente
una “casa” e un luogo di incontro dove la compagnia ha potuto riunire in un solo luogo tutte le sue
attività: prove, laboratori, presentazione dei propri progetti e spettacoli, ospitalità di compagnie di
ricerca, festival, mostre ed eventi speciali.
PALAZZO GAMBASSI - CAMPSIRAGO (LC):
RESIDENZA MONTE DI BRIANZA
18.45 - 23.00
Ilinx Ilinx Machine durata 30 min. (spettacolo per 4 spettatori alla volta)
gli A.T.A. Nicolas Ceruti, Maria Rosa Criniti, Cristiano Sormani Valli creazione Nicolas Ceruti Mara
Marini, Cristiano Sormani Valli impasto, visione e parole Cristiano Sormani Valli, ilinx. divise Caterina
Filice
Residenza ilinxarium
Spettacolo per autovettura. 4 spettatori x 4 repliche.
Lo spettacolo è per 4 spettatori che vengono “caricati” sulla macchina di ilinx ed accompagnati
“realmente” per le vie della città. I 3 attori, gli A.T.A., traghettatori di anime, psicopompi, hanno il
compito di accompagnare i non più vivi con l’arca preposta al “tra.passaggio”, un’arca che altro non
è se non il più diffuso mezzo di locomozione: una comunissima automobile…”
Ilinx
ilinx nasce nel 1999 e si costituisce come associazione culturale nel 2001.
ilinx si configura come realtà prettamente teatrale, che tuttavia sceglie di vedere nel teatro uno strumento piuttosto che un fine cui tendere. Si definisce, infatti, come contenitore, recipiente di esperienze e progetti in cui l’espressione artistica, teatrale e formativa, possa trovare un luogo in cui tramutarsi da necessità personale a strumento di espressione e contaminazione collettiva.
L’attività dell’associazione culturale ilinx si distingue in due filoni principali e paralleli: l’allestimento
di spettacoli originali, di cui il gruppo cura creazione, allestimento e produzione, e la dimensione
formativa che da sempre affianca il lavoro di scena.
19.30 [Cena_Dinner]
22.00 Renzo Francabandera Teatro a colori
Mostra
NAVETTA GRATUITA DA/PER HOTEL/RESIDENZA_FREE BUS FROM/TO HOTEL/VENUE
PARTENZA NAVETTA DALL'HOTEL IBIS VIALE TUNISIA ORE 10.00_DEPARTURE BUS FROM HOTEL IBIS VIALE TUNISIA AT 10.00 A.M.
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DOMENICA 14
VILLA ANTONA TRAVERSI - MEDA (MB):
RESIDENZA CARTE VIVE
11.00
Teatro in-folio Settecentomila
progetto e regia Michela Marelli testo Michela Marelli, Andrea Brunello, Davide Colavini, Diego Runko
con Andrea Brunello, Davide Colavini, Diego Runko, Luca Maciacchini costumi Federica Ponissi scelte
musicali Luca Maciacchini fonica Nicolò Leoni, Luca Maffei fotograe Luca Maffei
Residenza Carte vive
Seguiamo Giannino Antona-Traversi dalla sua villa ai campi di battaglia.
Uno spettacolo per rinfocolare l’amor di Patria.
Un’orazione per ricordare i caduti della Grande Guerra.
Teatro in-folio
Il Teatro in-folio è stato fondato da due autori/registi, con l’aspirazione di produrre nuova drammaturgia e drammatizzazioni di testi letterari. Perché si possono scrivere i versi più commoventi, i più nobili intenti, le più profonde considerazioni, le più giuste verità… ma finché rimangono sulla carta sono solo un seme. Le carte che li ospitano racchiudono le loro potenzialità e le conservano per anni e anni. Un seme può germogliare appena trova un terreno favorevole, le
carte vivono quando vengono lette. Soprattutto quando vengono dette ad alta voce. E noi
preferiamo che le carte vivano.
12.00
[Pranzo_Lunch]
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© copyright ateatro 2001, 2010
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