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Il fotoromanzo della Maratona di Milano.
Piccolo dizionario
a uso dei maratoneti
Abbado Daniele ha avuto, nel corso del suo percorso di ricerca, esperienze come regista, autore di prosa, video e teatro musicale, dando vita a spettacoli dove prevale una particolarissima linea di sintesi di diversi linguaggi e categorie dello spettacolo. Tra le sue prime regie, si segnalano le collaborazioni con Moni Ovadia, Collettivo di Parma e Studio Azzurro; più recenti sono invece Majakovskij, con Lucilla Morlacchi e la regia video di Luca Scarzella (1988), Don Giovanni, produzione Europera Studio, in tournée in Germania Francia e Italia nel 1998-99; Experimentum Mundi di Giorgio Battistelli, con Bruno Ganz, Zeitfluss-Festival di Salisburgo 1999. Attualmente è impegnato nella messinscena di Macbeth di Giuseppe Verdi allo Sferisterio di Macerata (luglio 2000).
Ajelli SilviaCorriamo a casa e Zapping # 2 - Milano verso Pero (vedi attori).
amore per capire come si fa (o come si vorrebbe fare) lamore di questi tempi in città, vedi i testi di Piero Colaprico, Raul Montanari, Tiziano Scarpa e Roberto Traverso.
arrivederci allestate prossima, nel luglio 2001, per la MdM dedicata alle ore del Giorno, e poi, chissà, a unedizione che unisca il Giorno alla Notte nella Maratona delle Maratone.
ATM lAzienda Trasporti Milanesi è la struttura che gestisce i trasporti pubblici a Milano con le sue linee di bus, filobus e tram, e con una società autonoma ma a essa collegata, la MM, anche la rete metropolitana. AllATM, il più sincero ringraziamento per aver accolto il progetto e averne reso possibile la realizzazione, superando numerose difficoltà tecniche e organizzative.
attori ma quanti ce ne vogliono per raccontare la notte milanese? Davvero tanti: Rosalina Neri (La bela Madunina), Maria Eugenia DAquino, Riccardo Magherini, Annig Raimondi (Il drink dellavvoltoio), Giancarlo Dettori (Porta Venezia/Addio a Milano), Fausto Russo Alesi (La febbre), Ruggero Dondi, Danilo Nigrelli, Bruna Rossi (Un continuo movimento, uno strano equilibrio), Alessandro Genovesi, Pietro Morelli, Annamaria Rossano (Il ladro Giuseppe), Raffaella Boscolo, Gaetano Callegaro (Incubi e amore), Silvia Ajelli, Carla Chiarelli, Rosalina Neri, Fabrizio Parenti, Fausto Russo Alesi (Zapping # 2 - Milano verso Pero), Bebo Storti (Mai morti), Silvia Ajelli, Danilo Nigrelli (Corriamo a casa), Andrea Facciocchi (In exitu), Alessandro Genovesi, Monika Todgorska (Happy Hour).
Beccari Claudio diplomato allAccademia dei Filodrammatici con Esperia Sperani e laureato in lettere moderne, ha lavorato come attore in diversi teatri, soprattutto al Teatro Stabile di Genova e al Teatro Filodrammatici di Milano. Dal 1995 svolge la sua attività di regista al Teatro Filodrammatici di Milano, dove ha messo in scena Un amor tra cani e gatti (ovvero LArcadia in Brenta) di Carlo Goldoni, Il misantropo e il cavaliere di Eugène Labiche, Gli amanti sinceri di Marivaux, Anfitrione di Molière, Le sorelle di Arthur Schnitzler, Gli indifferenti di Alberto Moravia, Terra vergine da Gabriele DAnnunzio, Il re cervo di Carlo Gozzi, I milanes di Franco Brevini.
Bianco Annalisa (Torino, 1964) è laureata in lettere moderne e diplomata al corso di regia della Scuola DArte Drammatica Paolo Grassi. Si è occupata in particolare del teatro russo contemporaneo, partecipando tra laltro a seminari e laboratori internazionali con Lev Dodin (1992), Piotr Fomenko (1993) ed Eimuntas Nekrosius (1999). Dal 1994 è socia-fondatrice della compagnia teatrale Egumteatro, per la quale ha firmato, sempre in collaborazione con il regista Virginio Liberti, gli spettacoli Olà da Franz Kafka (1995), Pic-Nic in campagna di Fernando Arrabal (1996), Cave Canem da Michel de Ghelderode (1997), Valsa n. 6 di Nelson Rodriguez (Brasile, 1998), Gamblet, ovvero larchivio delle forme (Francia-Italia 1999).
biglietti quelli per la MdM costano 15.000 lire a serata, quanto un cinema: poco per uno spettacolo che è più spettacoli insieme e anche un concerto dei La Crus. Pochissimo per i veri maratoneti, quelli che parteciperanno alle serate di sabato 15 e domenica 16.
Blasi Michela (Milano, 1961), architetto, nel 1992 fonda la compagnia Extramondo insieme allattore Andrea Facciocchi. Lo studio sul lavoro dellattore e la ricerca sono alla base dellattività del gruppo, che si alimenta attraverso lattività del laboratorio milanese e tramite scambi e incontri con realtà internazionali come lOdin Teatret. Le più recenti regie di Michela Blasi, tutte per Extramondo, rivelano linteresse per la drammaturgia contemporanea: Semplicemente complicato di Bernhard (1996), In exitu (1997) e Confiteor (1998) di Testori, Hamletmaschine di Mueller (2000), portati in scena a Milano ai teatri Parenti, Elfo e Portaromana.
Boscolo Raffaella Incubi e amore (vedi attori).
Calbi Antonio (Tricarico, 1963) nato in Lucania, vive e lavora a Milano. Critico, studioso e ideatore di progetti di teatro, si interessa in particolare dei fenomeni emergenti; si è laureato in semiologia dello spettacolo allUniversità di Bologna e ha collaborato con teatri, gruppi, festival; è critico teatrale del quotidiano "la Repubblica" (dal quale è stato temporaneamente sospeso per questa "Maratona di Milano"), premio al merito della giovane critica 1997. Ha curato convegni, incontri, pubblicazioni (fra le quali Oiseau Mouche Personagges, Milano 2000). Ha ideato e diretto "Teatri 90 festival la scena ardita dei nuovi gruppi" (cinque edizioni a Milano, Palermo, Torino, 1997-1999) e "Teatri 90 danza cantiere della nuova coreografia italiana" (Milano, 2000). Lavora presso la Scuola dArte Drammatica Paolo Grassi e ha ancora un sacco di idee per la testa.
Callegaro Gaetano Incubi e amore (vedi attori).
Capriolo Paola (Milano, 1962) ha esordito nel 1988 con la raccolta di
racconti La grande Eulalia, cui sono seguiti i romanzi Il
nocchiero, Il doppio regno, Vissi damore,
La spettatrice, Un uomo di carattere, Barbara e
Il sogno dellagnello. E inoltre traduttrice
dal tedesco e collabora alle pagine culturali del "Corriere
della Sera". Sue opere sono tradotte in Danimarca, Francia,
Germania, Giappone, Gran Bretagna, Grecia, Olanda, Portogallo,
Spagna, Stati Uniti, Svezia e Ungheria. Una sua pièce teatrale, Lultimo
viaggio, è stata messa in scena nel 1996 dal Cafè Teatret
di Copenhagen nellambito della manifestazioni ufficiali per
Copenhagen capitale europea della cultura.
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Chiarelli Carla La ragazza Carla e Zapping # 2 - Milano verso Pero (vedi attori).
Colaprico Piero (Putignano, 1957), inviato di "Repubblica",
per il suo giornale ha seguito tra laltro linchiesta
Mani Pulite, coniando il termine "Tangentopoli". E
autore di diversi saggi che ricostruiscono alcune importanti
realtà della delinquenza milanese degli ultimi anni: da un lato
la mafia in Duomo Connection e la ndrangheta in Manager
Calibro 9 (scritti con Luca Fazzo), dallaltro le
malefatte di politici e colletti bianchi in Capire
Tangentopoli. E autore del giallo Sequestro alla
milanese e di Kriminalbar (Garzanti, 2000), un romanzo
che racconta con feroce ironia la Milano nera di questi anni.
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Consolo Vincenzo (SantAgata di Militello, 1933) è autore di
numerosi romanzi e racconti di potente forza visionaria,
caratterizzati da una lingua insieme colta e popolare, mimetica e
parodistica: La ferita dellaprile (1963), Il
sorriso dellignoto marinaio (1976), Retablo (1987),
Le pietre di Pantalica (1988), Nottetempo, casa per
casa (1992, Premio Strega), Lolivo e lolivastro
(1994), Lo spasimo di Palermo (1998), Di qua dal
faro (1999). Nel 1989 ha esordito in teatro con la tragedia Catarsi.
E autore anche di numerosi saggi.
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Crivelli Filippo (Milano 1928), regista teatrale e televisivo, attivo in campo nazionale e internazionale, nel corso della sua carriera ha diretto (dopo il debutto con La Bohème al Teatro Carlo Felice di Genova) spettacoli per i maggiori enti lirici in Italia e allestero, sia con opere di repertorio sia con novità. Ha collaborato lungamente con la Rai, realizzando radiodrammi, trasmissioni radiofoniche e sceneggiati. Nel corso della sua carriera si è misurato con differenti forme di spettacolo, dallopera lirica alla tragedia, dalla commedia brillante al cabaret, agli spettacoli di canzoni popolari e di musica leggera, in particolare con Milanin Milanon, 1963, e Bella ciao, 1964. Particolarmente significativo il suo lungo sodalizio con Milly: Lamore e la guerra, Donna amata dolcissima di Giovanni Arpino, 1969, Diana: la mazurka bleu di Ciro Fontana, 1978. Ha il merito di riproporre i testi teatrali di Campanile dopo anni di oblio (Manuale di teatro, 1974). Firma la regia dellOrestea di Gibellina di Emilio Isgrò (1983-84). Collabora da anni con il Teatro della Tosse di Genova, per cui ha curato la regia di Dodici Cenerentole di Rita Cirio (1991), Gilbert e Sullivan e Company, Il conte Chicchera di Carlo Goldoni (1993) e Voilà Labiche (1995). Nel 1996 cura per il Teatro alla Scala la regia di La fille du règiment di Gaetano Donizetti.
Crus La gruppo nato a Milano nel 1993, racchiude un mondo totalmente giocato sugli opposti, sulla ricerca, sulle emozioni, sulle radici di certa tradizione musicale italiana. Musica dautore contemporanea, musica in bianco e nero che riflette totalmente i contrasti dei nostri anni, consumati tra lansia del futuro e una dannata paura di perdere la memoria del passato. Lintera produzione discografica dei La Crus La Crus (1995), Remix (1997), Dentro me (1997) e Dietro la curva del cuore (1999) ha suscitato gli entusiasmi della critica, che ha tributato al gruppo lintera gamma dei premi musicali italiani pù importanti: tra gli altri il Premio Ciampi (1995) e la Targa Tenco (1995) fino al recente Premio della Critica del PIM/Premio Italiano della Musica (2000). Il percorso verso una forma scenica sempre più vicina a quella propriamente teatrale ha avuto una decisa accelerazione con il progetto Mentre le ombre si allungano - Appunti scenici per voci, suoni e immagini. A conferma di tale naturale vocazione, nella MdM il gruppo si presenta in una versione a due, Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica) e Cesare Malfatti (giradischi e chitarra), con il supporto dei video elaborati da Francesco Frongia.
Curtoni Matteo ha ventisette anni, vive a Milano e ha da poco
pubblicato il suo primo romanzo, Una notte a mangiare smania e
febbre (Frassinelli, 2000). Suoi racconti sono comparsi su Crimine
(Millelire-Stampa Alternativa), Inverno Giallo 1996 (Mondadori),
Gioventù Cannibale (Einaudi), Città Violenta (Addictions
Libri). Lo scorso anno ha vinto il primo premio al concorso di
letteratura dark della rivista online "Gothic.ne" e
questanno il primo premio allHalloween Contest della
newsletter "DarkEcho" in collaborazione con la Eternity
Press. Con Maura Parolini, ha scritto Il Dizionario dei serial
killer (Vallardi, 1998). Con unidentità quasi segreta
collabora con la rivista avanto-pop online "!Kung". Il
suo sito internet è http://digilander.iol.it/lustandfrenzy/camerefredde/
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DAquino Maria EugeniaIl drink dellavvoltoio (vedi attori).
date MdM - La notte va in scena dal 13 al 16 luglio 2000, presso lOfficina Generale ATM di via Teodosio 89. Giovedì 13 luglio e venerdì 14 luglio, alle ore 20.30, vanno in scena la prima e la seconda parte; sabato 15 luglio e domenica 16 luglio, alle ore 19, va in scena lintera notte, ovvero la prima e la seconda parte insieme.
Dettori Giancarlo Porta Venezia/Addio a Milano (vedi attori).
dittico considerata la complessità artistica e produttiva, MdM è stata divisa in due parti: la prima, dedicata alla Notte, va in scena questanno nellOfficina Generale ATM di via Teodosio e racconta le ore che vanno dalle otto di sera alle otto del mattino; la seconda parte, quella dedicata al Giorno, è prevista per la prossima estate, quella del 2001: coinvolgerà altri dodici autori e altri dodici registi. Il luogo individuato per questa seconda parte è lanfiteatro del complesso residenziale Monte Amiata al Gallaratese (vedi idea). Non si escludono per il futuro ulteriori tappe.
Dondi Ruggero Un continuo movimento, uno strano equilibrio (vedi attori).
DOnghia Rocco (Taranto, 1956) ha esordito come drammaturgo con E allalba mangiammo il maiale, messo in scena al Teatro Verdi nel 1990. Tra gli altri suoi testi, Lezioni di cucina di un frequentatore di cessi pubblici (segnalato al Premio Riccione Ater 1989 e messo in scena al Festival di Asti nel 1992), Il camposanto di Ofelia Spavento (1993), I tacchi a spillo del destino (1993), Tango americano (portato in scena nel 1994 al Teatro Tordinona e nel 1999 al Teatro di Portaromana da Elio De Capitani).
drammaturgia una delle scommesse di questa MdM riguarda la possibilità di raccontare, in teatro, la nostra esperienza quotidiana. Con molti limiti, è ovvio, a cominciare dalla durata: in venti minuti non si può andare molto oltre il monologo o lo sketch (non necessariamente comico, anzi). In ogni caso, è unoccasione per sperimentare una drammaturgia in grado di raccontare la realtà e basata sul ritmo coinvolgendo drammaturghi ma anche scrittori che solo di rado (per non dire mai) hanno lavorato per il teatro. E cercando di coinvolgere, tra gli altri, registi che non lavorano solo (per non dire mai) nella prosa.
e-mail maratonadimilano@libero. it. Se avete scritto un testo che racconta, in venti minuti, unora e un luogo di Milano, potete inviarcelo (corredato di nome e cognome dellautore, titolo, luogo e ora in cui si svolge la micropièce) e lo pubblicheremo nello spazio aperto.
esperimentoMdM è un esperimento per tutti: per gli ideatori, per gli organizzatori, per gli autori, per i registi, per gli spettatori, per la città... Come tutti gli esperimenti comporta un certo margine di rischio. Ma pu anche offrire piacevoli sorprese.
estate MdM è stata ideata nellambito delle manifestazioni di "Milano Estate 2000", che questanno ha per tema "Le mille e una città": lidea è stata messa a fuoco nel corso di alcuni incontri con personalità attive a Milano in differenti campi, convocate dallAssessore alla Cultura e Musei del Comune di Milano Salvatore Carrubba per una riflessione informale sullestate milanese, sui bisogni dei cittadini e su come articolare al meglio lofferta di svago e di manifestazioni artistiche e culturali per chi resta in città. Il progetto MdM è piaciuto, è stata richiesta una verifica di fattibilità, e pian piano levento ha preso forma, coinvolgendo personalità e istituzioni del teatro milanese, senza alcuna preclusione.
Facciocchi Andrea In exitu (vedi attori).
Fausto Russo Alesi La febbre (vedi attori).
ferite ce ne sono molte, in questa notte. Queste cicatrici ancora aperte sono un segno sulla pelle, sono il ricordo della lotta, sono la traccia del desiderio, sono i tatuaggi dellesistenza.
frammento quale scrittore o regista ha, oggi, lo sguardo e il respiro per raccontare una città? Forse nessuno scrittore o drammaturgo è in grado di ricondurre la metropoli a un unico sguardo, a un solo punto di vista. Perché la realtà sembra dispersa in mille rivoli che corrono ciascuno per conto proprio, e spesso non riescono a comunicare, si sfiorano senza toccarsi. E quando, magari per colpa del caso o del destino, sono costretti a incontrarsi, spesso si scontrano perché non possono capirsi. Ecco dunque dodici frammenti di realtà, accostati e contrapposti luno allaltro, per raccontare una giornata della vita di una città. Per costruire uno sguardo fatto di molti sguardi.
Frongia Francesco lavora dal 1988 in televisione e dal 1994 in teatro. Come videoartista realizza opere che partecipano a festival nazionali e internazionali. Dal 1992 realizza numerose video-installazioni per il teatro: per Teatridithalia Resti umani non identificati (1992), Fedra (1994); per il Teatro Stabile di Catania Il segno verde (1995), Le città del mondo (1999), La guerra di Troia non si farà (2000) e per la Compagnia delle Indie Occidentali La pelle (1999). In teatro cura la regia di Die Hochzeit di Richard Wagner (1997), Pollicino di Hans Werner Henze (1999), La nuova gioventù di Pier Paolo Pasolini; l'ultimo lavoro realizzato è stato Mentre le ombre si allungano (2000), appunti scenici per La Crus.
Genovesi Alessandro Happy Hour e Il ladro Giuseppe (vedi attori).
happy hour lora della felicità, quando si smette di lavorare e si esce dagli uffici. Insomma, lora di quel rito alcolico che si chiama aperitivo.
idea MdM ha una duplice origine. La prima risale a molti anni fa, quando uno studente liceale di nome Antonio Calbi, innamorato dellarchitettura e insieme del teatro, scopre il complesso residenziale Monte Amiata, progettato sul finire degli anni Sessanta e realizzato nei primi anni Settanta da Carlo Aymonino, con un intervento di Aldo Rossi. E una vera e propria cittadella dellabitare in cui vengono recuperate le tipologie abitative popolari - come il ballatoio delle case di ringhiera -, in unarticolazione molto ricca di varianti e fortemente connotata dagli spazi collettivi: piazze e piazzette, ballatoi e corridoi volanti, ponti, scale, cortili e giardini... Il segno più emblematico di questa residenza ideata in pieno Sessantotto è una cavea di cemento un teatro greco come nodo di raccordo fra i diversi corpi di fabbrica. E un luogo sconosciuto ai milanesi ma anche meta di pellegrinaggio per gli studenti di architettura di mezza Italia. Potrebbe essere perfetto come set di un film claustrofobico, o come scenario di una trilogia dantesca, con lInferno sprofondato nella voragine piranesiana in cemento armato dei diversi piani di box, il Purgatorio itinerante nel labirinto dei luoghi, fino allapprodo finale nella cavea del teatro, grande occhio affacciato alla gigantesca piazza e aperto al cielo, perfetto per una visione paradisiaca. Quello studente al calare della sera amava sostare nel teatro vuoto e muto, e immaginava che questo insolito luogo potesse svolgere davvero la sua funzione originaria: ovvero che vi si rappresentasse uno spettacolo in modo da ricongiungere larte scenica alla città. Ecco, un teatro specchio della polis, magari con gli abitanti-spettatori affacciati dai ballatoi, dai ponti aerei, da finestre, terrazzi, balconi... Una festa, anche. La seconda radice del progetto è in "Subway", la manifestazione ideata da Roberto Pinto nel 1998 per il Progetto giovani del Comune di Milano e voluta dallassessore Sergio Scalpelli. Allinterno di questo progetto, la sezione dedicata al teatro, alla danza e alla performance (a cura di Antonio Calbi) ha invaso gli spazi sotterranei della metropolitana e le stazioni ferroviarie con spettacoli, happening, installazioni... Per la sezione dedicata alla letteratura (a cura di Oliviero Ponte di Pino) erano invece stati commissionati a diversi scrittori altrettanti racconti da leggere in metropolitana, con una condizione: la lunghezza dei testi doveva essere legata alla durata del percorso (tre, cinque, undici fermate); ulteriore condizione: ogni racconto portava ben in evidenza il proprio "genere letterario", puntando alla massima leggibilità e fruibilità dei testi. MdM è il frutto del sogno di uno studente un sogno che unisce lurbanistica al teatro, il vissuto quotidiano al suo doppio teatrale, nello snodo tra quotidianità e festa e di unesperienza che ha coinvolto numerose personalità artistiche facendole interagire con la città, il teatro e gli spazi di questa città. Di un gioco letterario dove agli scrittori è stato chiesto di raccontare la città a chi la vive, nella maniera più appassionante e avvincente.
improvvisazione anche se è un evento insolito, aperto e in parte destrutturato, MdM offre un margine molto contenuto allimprovvisazione. Ma limprevisto è sempre in agguato...
incertezza come sarà questa curiosa MdM?
incontro è lunico vero motivo che spinge a unimpresa di questo genere: far incontrare scrittori, registi, attori, tecnici... Per realizzare MdM sono state coinvolte decine e decine di persone, che vivono e lavorano nella stessa città, fanno magari lo stesso mestiere, e forse non si conoscono, non si sono mai incontrate. Il vero obiettivo di MdM è che dopo il 16 luglio alcune delle persone che si sono incontrate in una sera destate nellOfficina ATM continuino a lavorare insieme, a far deflagrare le loro energie. Senza naturalmente dimenticare lincontro più importante, quello con il pubblico.
internet MdM il progetto, il programma, i testi eccetera è sulla rete al sito http://www.olivieropdp.it. Anzi, se adesso stai leggendo ci 6 già... Ma soprattutto il sito raccoglie e pubblica anche le proposte di chi vuole partecipare alle prossime (ed eventualissime) edizioni di MdM con un testo inedito, nella sezione Spazioaperto.
invettive sono un atto damore, soprattutto se sono contro Milano.
Latella Antonio ha trentanni, è napoletano ma lavora spesso a Milano. Come attore ha collaborato con Castri, Ronconi, Gassman, De Capitani, Syxty (anche nel film Tartarughe dal becco dascia). In questi ultimi anni ha alternato lattività di attore a quella di regista: con il Teatro Out Off ha realizzato due spettacoli, Agatha di Marguerite Duras (1998) e Otello di William Shakespeare (1998); per la sala Fontana ha curato la regia di Giulietta e Romeo di William Shakespeare (1999).
lettura in questo sito si possono leggere i testi che compongono questa Maratona.
libertà un evento come questo, costruito su una griglia rigida (in una città, oggi, 12 tasselli per 12 ore per 12 luoghi per 12 autori per 12 registi), pu funzionare solo se allinterno di ogni tassello è garantita la massima libertà, quando ci si permette di giocare con il caso: nellincrocio dei personaggi, degli ambienti, dei temi trattati, del tono, della forma e dello stile, del rapporto con il teatro e con la città...
Liberti Virginio nato in Brasile, laureato in storia del teatro, si è diplomato alla Scuola dArte Drammatica di Rio de Jainerio e ha frequentato il corso di regia alla Scuola dArte Drammatica Paolo Grassi di Milano. Nel 1994, con Annalisa Bianco (vedi), fonda a Milano la compagnia Egumteatro.
linguaggi per raccontare Milano non basta neanche il milanese, inteso come lingua (vedi). Perciò in MdM si incontrano e si mescolano i linguaggi della letteratura, del teatro, della musica, del design, del cinema, del videoÉ
Loi Franco (Genova, 1930) raffinato poeta dialettale, dopo aver
fatto il ceramista, loperaio ed essersi diplomato in
ragioneria, lavora allUfficio stampa della Mondadori. Vive
a Milano e ne ha adottato il dialetto, anche se il suo linguaggio
poetico nasce dallibridazione di elementi linguistici di
varia natura (gerghi, ideoletti, eccetera, spesso di origine
proletaria e contadina), ma reinventati dalle esigenze espressive
dellautore. Tra le sue raccolte, I cart (1973), Poesie
damore (1984), Srolègh (1975), Teater (1978),
Langel (1981), Bach (1986), Liber (1988),
Memoria (1991), Umber (1992).
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Loris Lorenzo collabora con il Teatro Out Off dal 1986, realizzando spettacoli di cui è autore, regista e interprete come Tempo darrivo (1986) e Segreti nella battaglia (1988). Nello stesso periodo lavora come attore per Carlo Cecchi, Massimo Castri, Luca Ronconi, Antonio Syxty. Come regista realizza, sempre allOut Off, un originale percorso sugli autori del Novecento: I costruttori dimperi di Boris Vian (1992); Una bellissima domenica a Crève Coeur di Tennessee Williams (1996), Intrattenendo Sloane di Joe Orton (1997), Autunno e inverno di Lars Norèn (1997), Ritter, Dene, Voss di Thomas Bernhard (1999).
Madunina è il simbolo della città, svetta sulla guglia più alta del Duomo, la si vede di lontano (di notte è illuminata) e sulle rare cartoline che vengono spedite da Milano. Come i milanesi più fortunati, Paola Capriolo la può scorgere dalle finestre della propria casa. E anche per questa ragione che ha scritto per questa Maratona un testo che parla proprio di lei, della Madunina.
Magherini RiccardoIl drink dellavvoltoio (vedi attori).
mala a Milano, si sa, esiste anche la mala. Ma abbiamo imparato che spesso gli zanza ragionano come i manager...
Mari Enzo nasce a Novara nel 1932, frequenta lAccademia di Belle Arti di Brera e si dedica a ricerche "sulla psicologia della visione e sulla metodologia della progettazione". Si occupa anche di design, consapevole della necessità di intervenire sulla cultura di massa verso un progetto globale di qualità. Elabora più di 1600 progetti per industrie italiane e straniere (è suo il progetto dei "panettoni" antitraffico per Milano). Esemplari delle sue opere darte e di design fanno parte delle collezioni di numerosi musei, dove pure espone i suoi lavori (a Venezia, Milano, Berlino, Barcellona e a San Marino). Per la sua attività di ricerca gli sono stati conferiti circa 40 premi.
memoria i luoghi della città sono legati a eventi privati e collettivi. Basta il nome di una via o di una piazza per far scattare il ricordo. La geografia della memoria conosce mappe diverse da quella reale: riecheggia la nostra infanzia e i nostri amori, unimmagine rubata al telegiornale e un episodio ricordato nei libri di storia, una foto di famiglia o un quadro antico, una festa o un funerale, una cerimonia o la pagina di un romanzo. MdM è unoccasione per tracciare nuove strade nel paese della memoria. E a volte per ritrovare memorie che avevamo perduto, che abbiamo voluto perdere.
Merini Alda (Milano, 1931) ha esordito nel 1953 con La presenza
di Orfeo. Dopo la pubblicazione Tu sei Pietro (1961),
un ventennio di silenzio segnato da una dolorosa malattia e dallesperienza
manicomiale la tiene lontana dalla letteratura (racconta la sua
esperienza in Laltra verità. Diario di una diversa,
1986). Tra le raccolte che segnano la ripresa dellattività
poetica, Testamento (1988), Vuoto damore (1991),
Ballate non pagate (1995, Premio Viareggio). Tra i suoi
volumi di prose, Delirio amoroso (1989), Il tormento
delle figure (1990), La pazza della porta accanto (1995),
La vita facile (1996), Unanima indocile (1997).
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milanese la lingua che si parlava e forse si parla ancora, chissà dove, a Milano. La lingua che parlano i milanesi, la lingua che usano gli scrittori che vivono e raccontano la città, una lingua che sembra litaliano ma appena apri bocca si capisce subito da dove vieni. La lingua che sinventano i poeti per ritrovare la forza della lingua, il rapporto tra le parole e le cose. E poi la lingua straordinaria di Franco Loi, che sembra milanese ed è molto di più.
Montanari Raul (Bergamo, 1959) è autore dei romanzi Il buio divora
la strada (1991), La perfezione (1994, Premio Linea dOmbra
1995), Sei tu lassassino (1997) e Dio ti sta
sognando (1998), oltre che della raccolta di racconti Un
bacio al mondo (1998). Lavora anche per il teatro e per il
cinema, oltre che come traduttore dallinglese e dalle
lingue classiche.
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Morelli Pietro Il ladro Giuseppe (vedi attori).
musica la colonna sonora di MdM è stata ideata appositamente dai La Crus, che la eseguono dal vivo nel corso dello spettacolo.
Neri Rosalina La bela Madunina e Zapping # 2 - Milano verso Pero (vedi attori).
Nigrelli Danilo Corriamo a casa e Un continuo movimento, uno strano equilibrio (vedi attori).
non-luoghi per esempio supermercati, stazioni, aereoporti, centri commerciali, aree di servizio, parcheggi, banchine della metropolitana, fast food, cortili, sottopassaggi, insomma tutti quei luoghi di transito, privi di identità, frutto dellurbanizzazione e della perdita di identità e centralità delle città post-moderne. Secondo alcuni Milano è ormai una città di non-luoghi.
Nove Aldo ha pubblicato Woobinda (Castelvecchi, 1996,
riproposto in edizione accresciuta con il titolo Supewoobinda,
Einaudi, 1998) e Puerto Plata Market (Einaudi, 1997), un
romanzo che si caratterizza per una scelta lessicale ordinata per
frasi elementari o deragliata nellumile sintassi a
restituire una coloritura linguistica specialmente lombarda, ma
soprattutto "nazional popolare" nel suo essere
ordinaria.
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Pagliarani Elio (Viserba, 1927) presente nellantologia dei
Novissimi, ha fatto parte del Gruppo 63. Le sue prime raccolte,
negli anni Cinquanta (Cronache e altre poesie, 1962; Inventario
privato, 1959) si muovono nellambito di uno
sperimentalismo volto al recupero di una narratività realistica
e di una epicità brechtiana. Negli anni Sessanta si muove nellambito
della neoavanguardia, operando sul linguaggio attraverso collage,
montaggi, combinazioni di forme linguistiche (La ragazza Carla,
1962; Lezione di fisica, 1964; Lezione di fisica e
fecaloro, 1968). Successivamente la sua ricerca si concentra
sulla dimensione ritmica (Epigrammi ferraresi, 1988; La
ballata di Rudi, 1995, Premio Viareggio). E anche
autore di testi teatrali: Pelle dasino (in
collaborazione con Alfredo Giuliani, 1964).
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Parenti Fabrizio La ragazza Carla e Zapping # 2 - Milano verso Pero (vedi attori).
Piccolo Teatro di
Milano - Teatro dEuropa fondato
da Giorgio Strehler e Paolo Grassi nel 1947, è il più
importante teatro pubblico italiano; è attualmente diretto da
Sergio Escobar e Luca Ronconi. Ha messo a disposizione di MdM
la propria struttura organizzativa.
Ponte di Pino Oliviero (Torino, 1957) vive a Milano, dove lavora in una casa editrice e collabora tra laltro a "il manifesto", il Patalogo, "Diario", Radiotre. E autore del Nuovo teatro in Italia (1975-1988) (La casa Usher, 1988), dellEnciclopedia pratica del comico (Comix, 1995), di Chi non legge questo libro è un imbecille (Garzanti, 1999), del Quaderno del Vajont (con Marco Paolini, Einaudi, 1999) e ha collaborato a Barboni. Il teatro di Pippo Delbono (Ubulibri, 1999). In questo momento 6 sul suo sito, http://www.olivieropdp.it |
Raimondi Annig Il drink dellavvoltoio (vedi attori).
rave MdM avrebbe potuto essere un rave, uno di quelli che durano tutta la notte con la musica a manetta e finiscono quando il sole è già alto, quando la città ha ripreso a pulsare. Forse, nella prossima MdM.
Rosa Paolo fonda insieme a Fabio Cirifino, Leonardo Sangiorgi e Stefano Roveda lo Studio Azzurro, attivo dal 1982 nella ricerca artistica sul video e sui nuovi linguaggi della tecnologia. Nellarco di oltre diciotto anni di attività ha realizzato e diretto numerose opere, spettacoli e film, prodotti e ospitati da varie manifestazioni internazionali e musei (Il nuotatore, va troppo spesso ad Heidelberg, Venezia, 1984, La camera astratta, Kassel, 1987, Il giardino delle cose, Milano, 1990, Tavoli, perché queste mani mi toccano?, Milano, 1995, Coro, Torino, 1995, Totale della Battaglia, Lucca, 1996, The Cenci, Londra, 1997, Giacomo mio, salviamoci, Macerata, 1998, Landing Talk, Tokio, 1999, Kaspar Hauser, Norimberga, Megalopolis, Venezia, Aristocratic Artisans, New York, 2000), oltre alle due mostre antologiche Videoambienti 1982-1992 (Milano, Tokio, Kokura e Nijgata, 1993) e Ambienti sensibili (Nitsu, Roma, 1998-1999). Il suo lavoro con Studio Azzurro è ormai un punto di riferimento per la ricerca sulle videoambientazioni, per lutilizzo di nuovi linguaggi nellambito teatrale e, negli ultimi anni, per la realizzazione di opere che si avvalgono di dispositivi interattivi.
Rossano Annamaria Il ladro Giuseppe (vedi attori).
Rossi Bruna Un continuo movimento, uno strano equilibrio (vedi attori).
Russo Alesi Fausto La febbre e Zapping # 2 - Milano verso Pero (vedi attori).
Sarti Renato è nato a Trieste ma vive a Milano. E attore,
regista teatrale e autore di commedie rappresentate in Italia e
allestero. Come interprete ha lavorato al Piccolo Teatro e
al Teatro dellElfo. Fra i suoi testi, Carla Nicoletti (Premio
Idi 1977), Ravensbruck (Premio Vallecorsi 1978), I me
ciamava per nome 44787 - Risiera di San Sabba (1995),
interpretato da Strehler, Ovadia, Rossi, Storti, Antonutti e del
quale cura la regia. E autore, con Roberto Duiz, di La
vita xe un bidon, una biografia di Angelo Cecchelin. Ha
diretto inoltre spettacoli comici per Zelig e la Filarmonica
Clown.
I libri di Renato Sarti su internetbookshop.
Scarpa Tiziano è nato a Venezia nel 1963 e vive a Milano. Presso
Einaudi ha pubblicato il romanzo Occhi sulla graticola (1996),
la raccolta di racconti Amore¨ (1998) e i saggi Che
cosè questo fracasso? (2000). Con la commedia
radiofonica Popcorn ha vinto la quarantanovesima edizione
del Prix Italia. Presso Feltrinelli è uscito di recente Venezia
è un pesce (2000), una personale guida alla città.
I libri di Tiziano Scarpa su internetbookshop.
Sinigaglia Serena 27 anni, regista, vive a Milano, dove ha conseguito la maturità classica e si è diplomata alla Scuola dArte Drammatica Paolo Grassi. Ha collaborato con Gabriele Vacis e Gigi DallAglio ed è fondatrice dellA.T.I.R., Associazione Teatrale Indipendente per la Ricerca. Dal 1996 a oggi ha diretto Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Baccanti di Euripide, Come un cammello in una grondaia e Semplicemente no liberamente tratti dalle Lettere di condannati a morte della Resistenza Europea, Where is the wonderful life? di Renata Ciaravino, La storia dellamore di Eloisa e Abelardo di Pauselli-Sinigaglia-Scommegna.
sociologia chi sono i personaggi di questa Maratona di Milano? Quali sono la loro età, sesso, professione? Sono nati a Milano? Che lingua o che dialetto parlano? E' curioso vedere se la sociologia di questi personaggi si sovrappone a quella reale della città o se disegna una tribù completamente diversa.
Sole 24 ORE - Il il più antico quotidiano economico italiano (fondato nel 1865), il più diffuso in Europa. Come poteva non sostenere uniniziativa dedicata alle Ventiquattro ore di una giornata qualsiasi?
spazio aperto è la pagina web (http://www.trax.it/olivieropdp/maratona/spazio.htm) che raccoglie le proposte per le prossime (ed eventualissime) edizioni della MdM.
spazio scenico naturalmente lOfficina Generale ATM di via Teodosio, uno spazio non-teatrale. Perché in questi anni il teatro si è diffuso sempre più nella città e nel paesaggio, attraverso veri e propri eventi di drammatizzazione dei luoghi e dei non-luoghi. Carceri, capannoni industriali, piazze e strade, appartamenti e metropolitane, autobus lanciati sulle autostrade e ex chiese, fiumi e montagne, musei e palasport, sono diventati teatri. Nel frattempo, però, norme per la sicurezza sempre più rigide e burocratiche pongono limiti notevoli a questa necessità di abbandonare gli edifici teatrali per reinventare e rivitalizzare il teatro in altri luoghi. Insomma, non è affatto facile realizzare spettacoli fuori dai luoghi canonici previsti dalla tradizione e dalla legge. Ma è necessario.
spettatore lo spettatore di MdM dovrà essere coraggioso, paziente, curioso, e magari un po indulgente. Dovrà partecipare a MdM come a un grande gioco, a una festa dove sincontrano amici e sconosciuti, a un viaggio che porta chissà dove. O meglio, un viaggio che forse porta verso il cuore di Milano.
Spreafico Marina regista e attrice, si è diplomata alla Scuola Internazionale di Teatro «Jacques Lecoq» di Parigi, dove attualmente insegna. Ha fondato e dirige a Milano il Teatro Arsenale. Ha curato la regia di numerosi spettacoli teatrali e musicali, sia con la propria compagnia, sia su invito di enti, tra cui il Teatro Biondo e il Teatro Massimo di Palermo, la Fenice di Venezia, il Festival Opera Barga, Ravenna in Festival, il Jan Latham Koenig Ensamble, il Teatro Comunale di Bologna, il Divertimento Ensamble, lAccademia Filarmonica Romana. Si dedica da sempre allinsegnamento teatrale nella scuola del Teatro Arsenale e promuove seminari di ricerca dedicati a cantanti e musicisti.
Storti Bebo Mai morti (vedi attori).
Syxty Antonio autore e regista di teatro e di cinema. Dopo aver frequentato la Scuola dArte Drammatica Piccolo Teatro di Milano come assistente alla regia, svolge dal 1979 lattività di regista teatrale. Ha messo in scena sia testi di cui è anche autore (Famiglia horror, 1981, Tartarughe dal becco dascia, 1984, Lontani dal paradiso, 1987, Il filo pericoloso delle cose, 1988, Un tuono sopra la testa, 1989), sia testi di autori classici e contemporanei (tra gli altri Orgia di Pasolini, 1989, Tieste di Seneca, 1991, Erodiade di Testori, Lamante di Pinter, 1992, Molto rumore per nulla di Shakespeare, 1994, Lucifero di J. van Den Vondel, 1999, Casa di bambola di Ibsen, 2000). Il suo testo Laquila bambina, segnalato al Premio Riccione, è stato messo in scena da Luca Ronconi nel 1992. Ha realizzato regie per la televisione e di recente ha debuttato come regista cinematografico con Tartarughe dal becco dascia. Attualmente è co-direttore artistico del Teatro Litta di Milano.
Taddei Andrea 42 anni, toscano, vive e lavora a Milano dal 1983. Autore, regista e scenografo, è tra i fondatori di Padiglione Italia, gruppo con il quale realizza Le piante per la Biennale di Venezia (1984). Con Le Tentazioni di Toni, Gloria e Pigmalione, di cui è autore e regista, si aggiudica il Premio Ubu 1994. A Milano ha collaborato con Teatridithalia come regista e scenografo. Il suo spiritato adattamento della Bisbetica domata è tuttora programmato da Palchettostage.
teatri di Milano trattandosi di un progetto aperto, sono stati invitati a partecipare alla realizzazione di MdM moltissimi teatri e compagnie milanesi, altri verranno coinvolti se liniziativa avrà un seguito. Così' come i vari scrittori, con la loro sensibilità e storia personale, danno voce alle diverse anime e frammenti della città, anche le varie realtà teatrali danno forma e oggettivano queste voci dissonanti. Siamo dunque molto grati ai teatri piccoli e grandi che hanno dato il loro determinante contributo alla realizzazione di MdM: in particolare Atir, Egumteatro, Extramondo, Piccolo Teatro di Milano-Teatro dEuropa, Studio Azzurro e i teatri Arsenale, Filodrammatici, Litta, Out Off.
tempo teatrale ciascun tassello della MdM dovrebbe durare al massimo venti minuti; considerando anche i raccordi musicali fra i vari tasselli, la Notte potrebbe durare sette ore (che sono meno di dodici). Ma nellinsieme levento non dovrebbe superare le cinque ore (altrimenti che maratona sarebbe?). In passato abbiamo visto spettacoli più lunghi molto più lunghi di questo. Ma non parlavano della nostra città. E poi, qual è il tempo della città, il suo ritmo, il suo respiro? Qual è il tempo di ciascuno di noi, il nostro ritmo, il battito del nostro cuore? Ma il ritmo della città nasce dal ritmo di ciascuno di noi, come se componesse una grande sinfonia? Oppure la città ha un ritmo tutto suo, al quale siamo costretti ad accordarci? E allora, in questa MdM, riusciremo per una sera a darci un altro tempo, unaltra durata? Un tempo nostro...
Tessa Delio (Milano, 1886-1939) poeta milanese, uno dei massimi
scrittori italiani del Novecento; nelle sue liriche si
rispecchiano la topografia e la vita quotidiana della città.
Vedi anche tram.
I libri di Delio Tessa su internetbookshop.
Testori Giovanni (Novate Milanese 1923-Milano 1993) narratore,
drammaturgo e critico darte italiano. Esordisce con il
racconto lungo Il dio Roserio (1954) poi confluito nella
raccolta Il ponte della Ghisolfa (1958), primo libro del
ciclo «I segreti di Milano», cui appartengono anche le commedie
La Maria Brasca (1960) e LArialda (1961), il
romanzo Il fabbricone (1961) e la raccolta di racconti La
Gilda del Mac Mahon (1959). Il violento impasto di lingue,
deformazioni e recuperi, neologismi e dialetti, latroce
visione della realtà più biologica che sociale, rimandano, in
Testori, a una coltissima forma di espressionismo barocco. La
produzione drammaturgica comprende anche testi di ispirazione più
marcatamente religiosa: Conversazione con la morte (1978),
Interrogatorio a Maria (1979), Factum est (1981), Post-Hamlet
(1983), Confiteor (1985), il romanzo-dramma In exitu (1988)
e Tre lai (postumo 1994). Tra le sue raccolte poetiche si
segnalano: I trionfi (1965), Nel tuo sangue (1973),
Ossa mea (1983), Diadèmata (1986) ...et nihil (1989).
I libri di Giovanni Testori su internetbookshop.
Todgorska Monika Happy Hour (vedi attori).
tram E' possibile arrivare alla MdM utilizzando i tram messi a disposizione dallATM, che partono da piazza Oberdan 45 minuti prima dellinizio dello spettacolo. Giuseppina Carutti ha curato una scelta di frammenti da Le ore di città di Delio Tessa, che verranno presentati nel corso del tragitto.
Traverso Roberto dal 1985 collabora con il Teatro Out Off. Tra i suoi testi rappresentati, Lanima coi buchi, regia di Lorenzo Loris (1989); Quadrato bianco su fondo bianco (1990), di cui cura la regia; Nouvelle Vague, omaggio a Jean Luc Godard (1997), regia di Antonio Syxty; La seconda eclissi (2000), regia di Lorenzo Loris, testo selezionato per il progetto del Teatro di Roma «Sette spettacoli per un nuovo teatro italiano per il 2000». Ha scritto anche per la tv e per il cinema: A fior di pelle (1986), regia di Gianluca Fumagalli; Asini (1999), regia di Antonello Grimaldi, con Claudio Bisio.
vampiro per molti Milano è un habitat troppo prosaico e diurno per ospitare questa creatura della notte. Ma forse, insinuano Roberto Traverso e Matteo Curtoni, qualcosa sta cambiando...
zanzare ci saranno pure loro alla MdM? E pagheranno il
biglietto?