ateatro 64.55 Teatro e Internet informazione, diffusione e formazione dello spettatore in Italia di Irene Giorgi
Siamo testimoni di come nel corso degli anni le nuove pratiche affiancatesi alle vecchie le abbiano inevitabilmente modificate e allo stesso tempo ne siano state influenzate. L’arte e il teatro in particolare hanno da sempre sfruttato la tecnologia del proprio tempo adottando, a seconda delle situazioni, un rapporto di dominio o sudditanza. Partendo dal presupposto che il rapporto del teatro con la tecnologia è stato ed è comunque molto controverso, dato che da un lato si tende a rimanere ancorati alla tradizione, mentre dall’altro c’è questa esigenza di sperimentare sempre nuove possibilità, talvolta il teatro si è servito e si serve della tecnologia anche quando non la teorizza e usa esplicitamente, questo per sottolineare la grandissima influenza che quest’ultima ha comunque da sempre esercitato su di esso. Detto questo, il ricorrere del teatro alla tecnologia, e in particolare ai mezzi di comunicazione di massa, è dovuto non solo alla volontà e necessità di migliorarsi per rimanere al passo con i tempi e sostenere la competizione che sorge inevitabilmente con la nascita di altre forme di intrattenimento, ma anche per la naturale propensione della gente di teatro a sperimentare e sfruttare tutte le possibilità, a livello comunicativo ed artistico, che man mano si presentano. Con il progredire delle tecnologie si sono presentate al teatro nuove possibilità e nuovi usi sia nel modo di fare teatro sia nel modo di fare e diffondere informazione teatrale sia, infine, nella maniera di comunicare e di instaurare rapporti con lo spettatore.
Il computer sta diventando, nella nostra società, un elemento fondamentale dello sviluppo economico, sociale e culturale. Anche se la quantità di persone che ne possiede uno è ancora lontana dal corrispondere alla totalità degli individui, è assodato che gran parte delle operazioni svolte al computer facciano ormai parte della nostra quotidianità. In particolare Internet è diventato uno degli strumenti principali su cui si basa la società dell’informazione, grazie alle sue qualità di immediatezza, praticità, capacità di diffusione, interattività e ipermedialità. E’ inevitabile quindi che anche il mondo del teatro, che pone le sue radici nella società ed è sempre stato influenzato dai vari mutamenti intercorsi, lo sia anche in questo caso.
Ma che tipo di rapporto ci può essere oggi tra teatro ed Internet?
E’ da dire innanzitutto che è difficile circoscrivere in uno spazio specifico il rapporto instaurato tra Internet e Teatro, prima di tutto per le potenzialità e le numerose funzioni di questo nuovo media e poi per l’approccio ancora recente ad esso del mondo del teatro e le varie possibilità di usi e sperimentazioni che si vengono a presentare a chi si occupa di teatro e a chi lo fruisce. Il fatto che la Rete di fatto possa svolgere molte funzioni diverse moltiplica i suoi possibili usi da parte del mondo del teatro, da una parte Internet può essere usato per un fine pratico, come sterminato archivio di informazioni, come nuovo mezzo per promuovere e diffondere la cultura teatrale, come via per stabilire nuovi e più immediati rapporti interpersonali e nuove modalità di conoscenza e formazione; dall’altra sono nate sia questioni teoriche sia alcune sperimentazioni pratiche, sulla possibilità di creare, attraverso la contaminazione tra teatro e Internet, risultati artistici. Considerando il fatto che le funzioni di quest’ultimo aumentano sempre di più, essendo in costante mutamento, e considerando anche le continue sperimentazioni, risulta quasi impossibile passare in rassegna le molteplici possibilità offerte dalla Rete, qualsiasi tentativo di inquadrare il rapporto teatro-Internet può apparire inevitabilmente incompleto e in un certo senso datato. Detto questo le potenzialità e le numerose funzioni di questo nuovo media e l’approccio relativamente recente ad esso del mondo del teatro, hanno fatto sì che gli aspetti principali assunti oggi da questo rapporto, nel panorama italiano, siano: informare, diffondere e formare lo spettatore.
L’informazione costituisce senza dubbio una delle prime funzioni della Rete, tramite un sito Internet è possibile raggiungere una quantità di utenti potenzialmente infinita, il sito costituisce quindi una buona vetrina per le attività organizzate da teatri, compagnie, attori, festival, registi e non solo, ultimamente infatti i siti e le informazioni, anche in base alle esigenze degli utenti, sono aumentati sempre di più ampliando anche i settori di teatro presi in considerazione. Si è quindi iniziato a fornire informazioni specializzate a seconda del settore e della tipologia di teatro (drammaturgia, costumi teatrali, teatro di strada, ecc…) e dell’utente di riferimento (spettatore, professionista, studioso). Proprio per venire incontro a questa maggiore richiesta e disponibilità di informazioni, e per fornire delle basi di partenza per avventurarsi in questo immenso serbatoio di informazioni che è Internet, ci si può affidare oltre che ai vari motori di ricerca anche ai portali, accanto ai più conosciuti si stanno sviluppando da qualche tempo anche portali tematici, alcuni dei quali si riferiscono ad una determinata fascia di utenti (spettatori o professionisti).
Grazie a Internet la diffusione della cultura teatrale, è molto più rapida e comprende la possibilità di raggiungere molte più persone di quanto sia possibile con altri mezzi mettendo a loro disposizione una vasta quantità di materiale di diverso tipo. Internet può infatti essere considerato, tra le altre cose, anche un enorme archivio; il materiale archiviato in Rete può essere aumentato costantemente ed essere di vario tipo (testi, file audio e video, immagini), compresi materiali inediti o che, per varie ragioni, normalmente non sarebbero più fruibili dall’ utente medio. Oltre a questo le possibilità dello spettatore di documentarsi in maniera più completa sono aumentate notevolmente anche grazie alle riviste digitali specializzate, che da qualche anno si sono affacciate anche sulla scena italiana, e a forum di discussione on line e mailing list.
La possibilità di interagire nella comunicazione permette di avere delle relazioni più immediate e produttive. Internet è uno strumento fluido nelle mani di chi lo usa ed è in grado di creare nuovi modi di fruire e di informare, nuovi modi di rapportarsi al mondo del teatro ed allo spettatore. Grazie alle caratteristiche di ipermedialità e interattività, Internet sta diventando sempre di più un mezzo ideale anche per la formazione dello spettatore, da qualche anno ormai si sta cercando di usare la Rete sia come supporto al tipo di formazione tradizionale sia come mezzo per sperimentare un nuovo approccio ad essa dove lo studioso o il semplice spettatore acquistano un ruolo attivo e imparano ad apprendere in un ottica di interazione e cooperazione. Carlo Infante con Teatron e con il Laboratorio d’Arte dello Spettatore è stato il primo in Italia ad occuparsi del tema della formazione del pubblico in Internet (già dal 1994 ha curato, insieme al Gruppo Entasis, i primi progetti sul Multimedia Educativo) e ultimamente anche il Piccolo Teatro di Milano sta sfruttando la Rete per dar vita a progetti interessanti di "alfabetizzazione" teatrale.
Quella che appare evidente è la volontà, da parte di chi si occupa di teatro, di creare un luogo dove i professionisti, gli studiosi e gli spettatori siano coinvolti sempre di più e possano intergire tra loro, un luogo dove trovare nuovi modi di comunicare e di parlare di teatro, dare nuovi input e creare rapporti produttivi.
BIBLIOGRAFIA
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Per il rapporto arte e tecnologia
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- Mario Costa, L’estetica dei media. Avanguardie e tecnologia, ed. Castelvecchi, Roma 1999
- Pier Luigi Capucci, Arte & tecnologie. Comunicazione estetica e tecnoscienza, ed. dell’Ortica, Bologna 1996
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SITI CONSULTATI
Molte informazioni sono state reperite su Internet. Quello che segue è un sommario elenco dei siti consultati.
Piccolo Teatro di Milano
- http://www.viaggionelteatro.it
- http://www.strehler.org
- http://www.piccoloblu.net/index.html
- http://www.albacom.it/press/word-doc/cssitoPiccolo.doc
- http://www.tophat.it/eventi/eurolab.html
Sito di Oliviero Ponte di Pino
- ateatro
Sito di Teatrionline
Teatro Studio di Scandicci
Siti di teatri
- http://www.tpo.it/htm/lab3.htm
- http://www.teatridivita.it
- http://www.teatrodiroma.net/
- http://www.teatromassimo.it/frameset.html
- http://www.teatrodellatosse.it/
- http://www.teatroallascala.it/
Sito del Teatro di Piazza o d’Occasione
Sito del TAM
Sito del Teatro delle Albe
Sito di BUMA: Museo virtuale del Burattino e della Marionetta
Sito della compagnia teatrale Giardini Pensili
Sito di Dario Fo
Siti di critica teatrale
- Zonegemma
- www.teatron.org
Tesi di laurea on-line
- http://www.forcom.unito.it/baudhaus/ricerca/corino/index.html
Siti di riviste teatrali
- http://www.tuttoteatro.com
- http://www.proveaperte.it
- http://www.fucine.com/experience-e.htm
- http://www.comunedibologna.it/iperbole/arto/arto4/index.htm
- http://www.centoteatri.com
- http://www.tophat.it/
Sito di rivista di Internet
- http://internetnews.tecnichenuove.com/
Siti di eventi teatrali
- http://www.romaeuropa.net
- http://www.biennaledivenezia.it
Siti di quotidiani
- http://www.repubblica.it
- http://public.wsj.com/home.html
- http://www.ilrestodelcarlino.quotidiano.net
Sito della Biblioteca del Burcardo
- http://www.theatrelibrary.org/bibliot.htm
Italian Theatre Web Ring
- http://www.theatrelibrary.org/ring/ItalianTheatre.html
Portali di teatro
- http://www.comoedia.com
- http://www.luccaonstage.it
- http://www.palcoscenico.to
Sito di produzione teatrale
- http://www.ragdoll.it
Sito di archivio teatrale
- http://www.mclink.it/mclink/teatro/suggeritore.html
Sito dedicato alla drammaturgia in rete
- http://www.dramma.it
Sito del Centro Nazionale di Drammaturgia contemporanea
- http://www.outis.it/
Sito dedicato alla scenografia
- http://www.scenografia.rai.it
News Group
- http://www.dreamvideo.it/newsgroup/it_arti_teatro.htm
- http://www.zonegemma.cjb.net
Siti di formazione
- http://www.teatroescuola.it/
- http://www.gruppoentasis.com/teatro/it-s/
- http://www.teatron.org
- http://www.mediamente.rai.it
- http://www.media.mit.edu
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