ateatro 63.8 L'ETI gioca al lotto? Dall'inchiesta di Riccardo Bocca per "l'Espresso": le sponsorizzazioni teatrali di Lottomatica di Redazione ateatro
Il settimanale «l’Espresso», in un’ampia inchiesta di Riccardo Bocca dedicata al teatro italiano, pubblicata sul numero in edicola dal 23 gennaio 2004, dedica ampio spazio alla situazione dell’ETI. Qui di seguito alcuni stralci dell’interessante articolo, che presentiamo come contributo alla discussione:
«Al centro del caso c’è una sponsorizzazione che la società Lottomatica ha concesso all’Eti, e della quale "l’Espresso" ha la documentazione. Si tratta di una lettera firmata dal direttore generale dell’Eti Angela Spocci e indirizzata all’ufficio Pubbliche relazioni ufficio stampa di Lottomatica spa nella persona di Roberta Lubich (ex moglie del presidente della Camera Pier Ferdinando Casini). "Gentile dottoressa", si legge, "con riferimento alla vostra comunicazione del 13 giugno scorso, facendo seguito alle intese verbali intercorse, si trasmette l’elenco degli spettacoli in programma al Teatro Valle di Roma nella stagione 2003-2004 che saranno beneficiari della sponsorizzazione di Lottomatica per un importo complessivo di 100mila euro».
Seguono i nomi delle compagnie e delle cifre: 10mila euro alla compagnia Fnm Teatro Carcano di Milano per lo spettacolo La scuola delle mogli, 50mila euro alla compagnia Findazione Teatro di Napoli per Il ritratto di Dorian Grey, 20mila euro alla compagnia Piccolo Teatro di Milano per Arlecchino servitore di due padroni e altro 20mila alla compagnia Ente Teatro Cronaca (quella gestita dal nipote del presidente dell’Eti, che però avrebbe in un secondo tempo rinunciato) per Maremarè. «L’Eti», conclude la dottoressa Spocci, «provvederà a stipulare con le suddette compagnie i contratti di rappresentazione a prelevazione percentuale sugli incassi (come previsto dal regolamento ministeriale, secondo cui l’ente "può stipulare con le compagnie teatrali e di danza... solo contratti a percentuale sugli incassi"). Lottomatica formalizzerà l’attribuzione delle singole sponsorizzazioni a ciascuna delle compagnie destinatarie con apposita lettera che sarà trasmessa dall’Eti alle compagnie, unitamente al contratto a percentuale di competenza dell’Eti stesso».
Il fatto singolare, spiegano all’Ente teatrale italiano, è che la gestione della cifra, offerta da Lottomatica ma palesemente pilotata dall’Eti, non sarebbe stata discussa nel consiglio di amministrazione dell’Eti stesso, e che alla fine siano state beneficiato solo quelle compagnie. Scelte che hanno lasciato perplessi i dipendenti al corrente della vicenda».
(da «l’Espresso», 29 gennaio 2004)
L’articolo di Riccardo Bocca si conclude con una previsione: un nuovo commissariamento dell’Eti, affidato al vicepresidente dell’Agis Enzo Gentile.
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