Mister Dienneà

A Cì

Sull’aria di Mister Mandolino

Nell’arrangiamento della Banda Osiris

RIT.

(da ripetere quando vi pare)

Oè Oè Mister Mandolino

L’ho studiato a scuola

Ma non mi consola

Il mio dienneà

Gli acidi nucleici

Quattro letterine

Una dietro l’altra

La mia identità

Sono come sono

Perché dietro l’A

Viene quella Gì

Poi ancora Tì

Quattro belle A

Ed un’altra Tì

Cì Tì Cì A Gì

E poi ancora Tì

Sono numerose

Quelle letterine

Una bella pigna

Di pagine gialle

Sembra un po’ cretino

Non è un gran giochino

Molto noiosino

Il mio dienneà

Oè Oè Mister Mandolino

Sono solo un testo

Una gran sequenza

Di lettere casuali

L’hanno letta tutta

Dentro un gran computer

Lo scaricheranno

Adesso sulla rete.

E correggeranno

Tutti i miei errori

Sai mi cambieranno

Anche i connotati.

Sono solo un testo

Pieno di refusi

Li sistemeranno

Per l’eternità

Così guariranno

Tutti i miei malanni

Mi rinforzeranno

Per la tarda età.

Oè Oè Mister Mandolino

È un gioco assai tristino

Se sta tutto scritto

Dentro il diennà

Non farò più sbagli

Non avrò tumori

Se m’aggiusteranno

La chiave della vita

Mi catalogheranno

Mi duplicheranno

Mi disperderanno

Dentro l’universo

Ma se son già dentro

Dentro al gran computer

A che cosa serve

Che io viva qua?

Oè Oè Mister Mandolino

Dimmi se davvero

Sono tutto intero

Dentro il dienneà?

Dimmi se speranze,

Sogni e delusioni,

I miei sentimenti

Li sapevi già?

C’è ancora qualcosa

Non determinato

Non catalogato

Non banalizzato?

Quando m’innamoro

È solo quell’ormone

Che mi fa impazzire

Perché annuso te?

Oè Oè Mister Mandolino

Io lo chiamo amore

O è solo un incontro

Dei due dienneà?

La mia rabbia vera

La mia ribellione

È solo quella Tì

Al posto della A?

Sono assurdo o punk

Ora trasgredisco

Mi sento un poeta

O sono un cretino?

Oè Oè Mister Mandolino

L’ho studiato a scuola

Per qualcuno è l’anima

O la libertà

Magari c’è qualcosa

Che sfugge alla sequenza

Forse non sta tutto

Dentro al dienneà

C’è chi lo chiama caso

È per altri arbitrio

Ma forse non esiste

In questo mondo qua

Però la canzone

Che ti ho dedicato

Chi l’avrà prevista

Dentro il dienneà

Milano, 8 aprile 2000, ore 6.40-7.11

copyright Oliviero Ponte di Pino, 2000